OMEGNA- 15-09-2017- Da Palazzo di Città non arriva nessuna sentenza definitiva sulla collocazione futura del Commissariato ma solo l’impegno per cercare una soluzione al problema. L’ha ribadito Paolo Marchioni, il sindaco, questa mattina, impegnato con i funzionari dell’ufficio tecnico comunale con i quali stava affrontando nuovamente il problema. All’indomani del comunicato stampa emesso dalle organizzazioni sindacali della Polizia di Stato, Marchioni ha dichiarato: “A seguito del mio colloquio con il Questore relativo alla ex sede del Giudice di pace, presa in considerazione in precedenza e poi scartata, ho poi aggiunto che gli assessori Strada e Perrone stanno lavorando per trovare una soluzione.” Ad oggi sono due gli immobili oggetto di interesse come ha precisato il sindaco: “C’è la villa vicino agli uffici ex ditta Lagostina, a Crusinallo. Ne ho anche parlato con il vice presidente della Regione Piemonte Aldo Reschigna (l’immobile è di competenza della Regione Piemonte ndr). Poi, sempre nello stesso quartiere, l’ex sede della scuola primaria che ospita il centro migranti. Stiamo comunque vagliando anche altre ipotesi”. In merito alla dichiarazione fatta del sindaco di Gravellona Toce Morandi sulla possibilità di accogliere nella sua città la sede del Commissariato, Marchioni serio replica: “Non vi è nessuna polemica con Morandi che conosco e con il quale ho un ottimo rapporto”.