PETTENASCO - 13-03-2023 -- Pettenasco ha celebrato sabato 11 marzo la Giornata internazionale della donna con l’evento “Donne di Lago”.
La manifestazione, che in questo 2023 è arrivata alla sua seconda edizione, ha reso omaggio a Elve Fortis de Hieronymis, scrittrice ed illustratrice per l’infanzia e già cusiana benemerita nel 1996, nata a Cittaducale ma cusiana d’adozione.
Nel pomeriggio, al molo della Punta di Crabbia, il sindaco Mauro Romagnoli ha accolto i presenti e ha tenuto un discorso volto a presentare Elve Fortis de Hieronymis, in onore della quela sono poi state inaugurate la targa “Angolo Elve Fortis de Hieronymis” e una panchina rossa.
Quando si parla di scrittura per l’infanzia e di lago d’Orta è impossibile non pensare a un altro grande scrittore cusiano, Gianni Rodari, ed ecco che proprio Elve e Gianni sembrano legati da un filo ideale: ambedue hanno favorito in modo determinate la nascita di una nuovissima concezione della scrittura per l’infanzia e ambedue si sono ispirati al lago d’Orta che hanno amato con sincerità ed intensità.
L’evento “Donne di Lago” è poi continuato all’oratorio di Pettenasco con l’incontro intitolato “Dal passato al presente, donne che scrivono” con gli interventi di Massimo Fortis, Erica Gibogini, Patrizia Viscardi e Silvia Zanoletti al termine del quale si è tenuto lo spettacolo “Mosca Cieca” di Patrizia Viscardi.
"Ho visto con piacere la nostra piccola comunità raccogliersi intorno all’iniziativa -commenta Annunziata Morea, vicesindaco di Pettenasco con deleghe alla Cultura e all’Istruzione-. Elve Fortis de Hieronymis, Erica Gibogini, Patrizia Viscardi e Silvia Zanoletti, portando il lago nel cuore, hanno dimostrato forza, determinazione nel perseguire i propri obiettivi ed hanno saputo valorizzare i propri talenti per dare voce alle proprie passioni ed emozioni.
L’intervento di Massimo Fortis ha sottolineato la forte volontà di Elve nel voler ampliare la propria istruzione attraverso un percorso di autodidatta, Erica ci ha fatto cogliere il ruolo di “personaggio” che l’ambiente di lago riveste nelle sue narrazioni e Silvia ci ha trasmesso la potenza evocativa delle sue descrizioni e il legame particolare dei suoi personaggi con il lago. Forte impatto emotivo ha suscitato il testo di Patrizia messo in scena con Raffaela Gambuzzi che nel delineare figure di donne del passato ha letto anche la realtà femminile di oggi."
r.a