OMEGNA- 28-02-2023-- Potenziato il sistema di videosorveglianza del Comune di Omegna. L'intervento consiste nell'installazione di nuove telecamere che prevedono l'ampliamento dell'attuale sistema di videosorveglianza “Omegna Sicura”.
La progettualità è suddivisa in due finanziamenti: il primo riguarda l’installazione di nuove telecamere di contesto, tre fototrappole e un nuovo server di registrazione per l’incremento dell’impianto per una spesa totale di 30mila euro, finanziati da fondi del Ministero dell'interno attraverso la partecipazione a un bando su iniziative di prevenzione e contrasto della vendita e dello spaccio di sostanze stupefacenti, valido per il triennio 2020/2022 (finanziamento ottenuto nell’agosto 2021).
Il secondo prevede l’installazione di nuove telecamere di contesto e lettura targhe, finanziate con fondi comunali di avanzo d’amministrazione (circa 7mila euro), articolo 208 sul codice della strada. In questo caso una telecamera di contesto è stata piazzata in via De Angeli nei pressi della sede del comando della Polizia Municipale e dell’ufficio tecnico. In via Novara, in prossimità dell’ingresso al centro abitato di Omegna, e sulla strada provinciale 46 (zona canile comunale) sono state invece posizionate due telecamere di lettura targhe.
“Questa Giunta è attenta alla sicurezza cittadina e lo sta dimostrando fin da inizio mandato – sottolinea l’Assessore Andrea Viganò –. L’implementazione compiuta nelle scorse settimane è un tassello significativo che va a coprire in modo più capillare il nostro territorio comunale”.
“La prevenzione e il contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa è percepita dai cittadini come una componente indispensabile della qualità della vita e che, a fronte dell’aumentata sensibilità ai problemi di sicurezza, è necessario pervenire all’impostazione di un sistema di sicurezza urbana che utilizzi strumenti tecnologici sempre più sofisticati e adeguati agli obiettivi prefissati - aggiunge Viganò -. Insomma, non si tratta di voler essere repressivi, ma si spera che questi strumenti possano divenire in qualche modo un deterrente”.