BOROGOMANERO - 27-02-2023 -- Sala gremita al Teatro “Rosmini” di Borgomanero nella serata di sabato 25 febbraio per il “Viaggio nella storia del Corpo degli Alpini”, un percorso musicale e teatrale proposto dalla Sezione Cusio - Omegna e dal Gruppo borgomanerese dell’Associazione Nazionale Alpini, patrocinato dalla Città di Borgomanero.
La serata ha visto la partecipazione del Corpo Musicale “Martinetti” di Gozzano diretto da Riccardo Paracchini ed il Coro A.N.A. “Stella Alpina” di Berzonno diretto da Patrizia Paracchini, mentre la narrazione ed il commento storico sono stati proposti da Igor Bettoni e Pier Antonio Ragozza.
L’iniziativa veicolata in diretta anche su Facebook, ha in qualche modo racchiuso diversi anniversari che per una serie di ragioni e non ultima la pandemia hanno avuto dei rinvii della celebrazione, quali il 150° di costituzione delle Truppe Alpine, il centenario del Milite Ignoto ed il 70° della Brigata Alpina “Taurinense”.
Dopo il benvenuto ai presenti del Presidente sezionale Giancarlo Manfredi, è iniziato l’ideale viaggio a partire da quel 15 ottobre 1872 quando venne firmato il Decreto costitutivo degli Alpini, alternando letture fatte da Igor Bettoni e Pier Antonio Ragozza che raccontavano le varie tappe della storia delle Penne nere, a brani per banda, canti corali e pezzi in cui voci e note musicali si fondevano sapientemente, mentre sullo schermo scorrevano immagini e filmati collegati a quanto veniva proposto, approdando infine al presente con i soldati di montagna del XXI secolo, non più di leva ma per scelta.
Da “Sul cappello” fino alla “Marcia dei Coscritti Piemontesi”, passando per diversi brani bandistici o corali, il Corpo Musicale “Martinetti” ed il Coro A.N.A. “Stella Alpina” hanno ripercorso un secolo e mezzo di storia delle Penne nere, raccontata nei brani letti dai due narratori, ricordando atti di eroismo svoltisi al fronte ma anche sul territorio cusiano, come il sacrificio di Silvestro Curotti artigliere alpino e partigiano, a Oira di Nonio nel giugno 1944 e del quale è stata anche letta la motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Proprio con riferimento al periodo della Resistenza, il Presidente Manfredi ha voluto ricordare nella ricorrenza dell’episodio, il sacrificio dei due giovani partigiani Mora e Gibin barbaramente trucidati dai fascisti nel febbraio del 1945.
Numerosi gli Alpini dei Gruppi della Sezione Cusio – Omegna, ma anche provenienti da Gruppi e Sezioni di fuori Provincia, che hanno voluto essere presenti insieme ad un pubblico interessato alla serata, onorata dalla partecipazione del Generale Nicola Piasente, Comandante della Brigata Alpina “Taurinense”, giunto appositamente da Torino con alcuni componenti del suo staff, visto il valore ed il significato della serata borgomanerese per il mondo delle Penne nere in servizio ed in congedo, oltre che per le comunità civili un tempo bacino di reclutamento alpino.
Il Generale Piasente, dopo aver portato il saluto dei 5000 uomini e donne della “Taurinense”, ha nell’occasione anticipato che la prossima estate una compagnia del Genio Guastatori della Brigata svolgerà un campo di addestramento in alcune località intorno al Lago cusiano, rinnovando quanto fecero negli anni Ottanta e Novanta i genieri dell’allora esistente Battaglione “Orta”.
Sul palco sono saliti il parroco di Omegna don Gianmario Lanfranchini, sempre vicino alle Penne nere, che ha ricordato un dialogo all’indomani della tragica ritirata di Russia fra don Carlo Gnocchi e quello che divenne monsignor Aldo Del Monte Vescovo di Novara entrambi cappellani militari sul fronte orientale, il Sindaco di Borgomanero Sergio Bossi il quale ha espresso la più profonda gratitudine al Gruppo alpino borgomanerese per il costante aiuto sempre fornito alla comunità, in particolare nel difficile momento della pandemia ed infine il Consigliere nazionale A.N.A. Gian Piero Maggioni che portando il saluto della Sede di Milano, ha sottolineato la fedeltà al motto “ricordare i morti aiutando i vivi” da parte dei Soci alpini.
Al Generale comandante della “Taurinense” sia il Presidente Manfredi che il Sindaco Bossi hanno consegnato alcuni omaggi legati al territorio, un macinaffé artigianale tipico del Lago d’Orta ed un libro fotografico su Borgomanero, mentre l’alto ufficiale ha contraccambiato con un quadro ed un crest della Brigata.
Al termine della serata, dopo i ringraziamenti e gli applausi che hanno espresso l’evidente apprezzamento del pubblico, l’Inno nazionale suonato e cantato e l’arrivederci dal Presidente al centenario della Sezione Cusio – Omegna che sarà ricordato nel 2024.