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GRAVELLONA TOCE - 21-02-2023 -- Una signora di 62 anni di Gravellona Toce è rimasta vincolata suo malgrado ad un finanziamento di 4.000 euro. A raccontare l'episodio è Federconsumatori VCO.

Trattasi della solita truffa: Società S.r.l. con sede fra Lombardia e Veneto che offre, con “venditori porta a porta”, la possibilità di acquistare un ventaglio di beni (es. arredo, letti, materassi, abbigliamento, pentole, attrezzi) a prezzi teoricamente scontati, facendo sottoscrivere un contratto prestampato, ove però spesso non viene mostrato nessun catalogo o listino prezzi, impedendo quindi al consumatore di avere l’esatta percezione dell’entità del presunto sconto o dell'affare.

La vicenda si è consumata lo scorso dicembre ai danni di una signora di 62 anni di Gravellona Toce. Il venditore porta a porta ha fatto sottoscrivere il solito modulo prestampato vincolandola ad una spesa di 4.000 euro per l’acquisto di arredi. A seguito della consegna dei beni sono intervenuti i parenti della vittima, scoprendo anche l’esistenza di un contratto precedente, che la Società si rifiuta di fornire. Successivamente la signora scopre anche di essere stata vincolata ad un contratto di finanziamento con una nota Banca con rate mensili da 110 euro, essendo pervenuta da quest’ultima una lettera di conferma di accettazione. Contratto che la signora conferma di non aver mai visto o firmato.

Tempestivo l’intervento di Federconsumatori VCO nel contestare il comportamento della predetta Società, sussistendo diversi motivi di nullità del contratto. Sono stati richiesti alla stessa Società la consegna di tutti i contratti, e alla Banca di fornire con urgenza copia del contratto di finanziamento e le generalità dell’Agente/intermediario finanziario.

La Società si è rifiutata di fornire la documentazione, ha fatto ostruzionismo all’esercizio del diritto di recesso, e la propria sede è risultata inesistente quando i parenti della vittima hanno tentato di restituire i beni mediante corriere.

Inoltre si sta accertando l’incapacità della vittima, la quale soffrirebbe di disturbi di memoria: condizione che rende il contratto anche annullabile.

A breve si procederà con una querela per meglio accertare i fatti e i responsabili. Non è escluso il reato di circonvenzione di incapace.

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