SAN MAURIZIO D’OPAGLIO- 01-02-2023-- La salvaguardia dell’ecosistema, la re-immissione nel lago d’Orta di specifiche specie ittiche e la sperimentazione di RisOrta, questi sono solo alcuni dei progetti portati avanti nel primo anno di attività ufficiale del Contratto di Lago del Cusio.
Si è svolta sabato 28 gennaio l’Assemblea Annuale del Contratto di Lago del Cusio: un momento di incontro tra i firmatari del Contratto per confrontarsi sulle azioni in atto e i progetti in stato di avanzamento, alla presenza delle istituzioni comunali, provinciali e della Regione Piemonte, rappresentata dall’Assessore all’Ambiente, Matteo Marnati.
Il Contratto di Lago del Cusio interessa il territorio di due province (Novara e VCO) e vede l’adesione di circa 130 soggetti, tra pubblici e privati. Esso costituisce un metodo di lavoro per la gestione negoziata e partecipata delle risorse idriche a scala di bacino idrografico. Si tratta di un “patto” a cui si aderisce volontariamente e attraverso il quale integrare e coordinare gli strumenti di pianificazione e programmazione con gli interessi presenti sul territorio.
Durante l’assemblea annuale 2023 sono stati presentati i principali progetti sviluppati fino ad ora, tra cui rientrano attività che interessano sia le acque del lago che le sue rive e le sponde circostanti.
Tra le tante azioni promosse dai firmatari del Contratto si ricordano, ad esempio: il progetto di salvaguardia dei canneti lungo le sponde dei comuni rivieraschi, di cui sono capofila i comuni di Gozzano e Nonio, che prevede la posa di fascine in legno atte alla tutela delle specie viventi e dell’ecosistema; Cusio2030, che vede come capofila la Provincia di Novara, e comprende, oltre ad attività di educazione ambientale e disseminazione di buone pratiche, la re-immissione nel lago d’Orta di specifiche specie ittiche: l’agone, il luccio italico, la trota marmorata e il pigo; il progetto RisOrta per la sperimentazione dell’uso di cozze d’acqua dolce come biosentinelle; lo studio e il monitoraggio dei parametri delle acque del lago, temperatura, quantità di ossigeno, microplastiche, ecc; la valorizzazione turistica in chiave sostenibile delle risorse territoriali locali, come sentieri, spiagge e bellezze paesaggistiche; le pulizie delle rive, dei fondali del lago e di altre aree del Cusio. Azioni, queste, portate avanti da una rete di soggetti, pubblici e privati, che trova nel Contratto di Lago la sua formalizzazione e molte possibilità di collaborazione.
Durante l’Assemblea è inoltre intervenuto l’Ing. Enrico Fasoli, Presidente del Consorzio Gestione Rifiuti Medio Novarese, cha ha illustrato come, grazie al costante lavoro e alla attiva partecipazione di tutti i Comuni del Consorzio, quella del Medio Novarese sia l’area in Piemonte più virtuosa dal punto di vista della raccolta dei rifiuti.
Tra i risultati ottenuti dal Consorzio negli ultimi anni, rientra la forte riduzione del quantitativo di rifiuti indifferenziati prodotti con un conseguente guadagno sia in termini ambientali che economici. Infatti, grazie alla diminuzione dei volumi di indifferenziata raccolti si genera un minor costo di smaltimento, che consente un risparmio per tutti i cittadini.
Dal 2016 al 2022 si è registrato un calo dei rifiuti indifferenziati di quasi 10.000 tonnellate ed è aumentata l’adesione dei cittadini all’uso del sacco conforme per la raccolta differenziata, rendendo il territorio del Consorzio Medio Novarese un’eccellenza e un modello nella gestione dei rifiuti urbani a livello regionale.
Tra gli obiettivi per il prossimo futuro, illustrati dall’Ing. Fasoli, rientra la continua azione per aumentare l’impatto positivo della raccolta differenziata sul territorio, promuovendo servizi di informazione e formazione presso i comuni e le scuole locali, l’investimento in nuovi macchinari e attrezzature, la lotta all’abbandono abusivo dei rifiuti.
A conclusione dell’Assemblea, è stato presentato il dispositivo di monitoraggio del Contratto di Lago che consentirà di misurare l’impatto che le azioni di ogni firmatario hanno sul territorio del Cusio.