OMEGNA- 22-12-2022-- L’amministrazione comunale si pone al fianco delle famiglie più fragili. Così, per far fronte alla crisi economica imperante, dal 1° gennaio 2023 fino al termine dell’anno scolastico verrà introdotta una riduzione di 1 euro sulle tariffe del servizio mensa nelle scuole per i soli residenti nel comune di Omegna con un ISEE compreso tra i 5 e i 10mila euro. “Per rispondere ai rincari energetici ho pensato che un primo aiuto potesse coinvolgere le famiglie con bambini in età scolare – ha evidenziato il vice-sindaco reggente Mimma Moscatiello. Proprio i bambini sono quelli che più vengono penalizzati dalle ristrettezze economiche. Ogni famiglia per far quadrare il proprio bilancio spesso sceglie di ridurre le attività ludiche e ricreative dei bambini. Questo piccolo sconto vuole così essere un segnale di vicinanza e aiuto concreto ai cittadini più fragili”. Sono stati inoltre modificati i servizi di segnalazione della qualità del cibo proposto agli studenti: da oggi infatti la segnalazione sarà avviata direttamente dagli insegnanti agli uffici comunali competenti, per eventuali richiami o sanzioni l’azienda in caso di mancato rispetto dei minimi standard di qualità. Allo stesso tempo gli insegnanti saranno chiamati a segnalare anche le pietanze rifiutate dalla maggior parte dei bambini per una semplice questione di gusto, non di qualità, puntando in questo modo a ridurre gli sprechi. “Monitorare la qualità del cibo proposto ai bambini è fondamentale – ha sottolineato Moscatiello. Riteniamo utile lavorare con continuità con la commissione mensa che ha il compito di segnalare, predisporre e indicare criticità o migliorie sul servizio. In queste settimane sono già stati presi dei provvedimenti proprio per alcune inosservanze. La nostra attenzione è finalizzata a ottimizzare la qualità del servizio offerto e a ridurre lo spreco alimentare. La normativa prevede che, se un alimento non è gradito ai bambini, seppur di buona qualità, può essere sostituito dal servizio nutrizionale dell’Asl”.