OMEGNA- 21-12-2022-- Rese note alla tappa novarese dell’EcoForum per l’economia circolare le classifiche, stilate da Legambiente per i Consorzi e i comuni piemontesi con i dati migliori nella raccolta e gestione dei rifiuti.
È Omegna a dominare la classifica regionale dei Comuni “Ricicloni” nella fascia di abitanti superiori ai 10mila. Gestita dal Consorzio rifiuti VCO, Omegna tocca l’85,09% di raccolta differenziata, superando di misura il comune di Galliate con l’84,44% che si classifica al secondo posto, mentre Domodossola con il 68,16% raggiunge ampiamente il target del 65%.
Il trend di Omegna dal 2014 al 2020 è migliorato circa il quantitativo di indifferenziati prodotti pro capite. Si è infatti passati dai 157,46 chilogrammi del 2015 (anno peggiore tra quelli presi in considerazione) ai 139,53 del 2020. L’andamento è quindi notevolmente in decrescita, ma è ancora lontano dai 126 chilogrammi per abitante sopra indicati. In tal senso altri Comuni limitrofi hanno già raggiunto la quota: Verbania, ad esempio, con 125,82 è scesa sotto la soglia dei 126. Anche Arona e Novara sono abbondantemente sotto con rispettivamente 89,83 e 110,83 chilogrammi.
La nuova legge regionale, datata 16 febbraio 2021, sui rifiuti fissa alcuni traguardi da raggiungere. Tra questi spicca l’abbassamento entro il 2025 del quantitativo di indifferenziati prodotti pro capite, fissato in 126 chilogrammi per abitante; l’obiettivo è inoltre andare oltre il 65% di raccolta differenziata, come stabilito dall’Unione Europea
“Manca ancora uno sforzo per adeguarci a quelle che sono le direttive – sottolinea l’assessore all’ambiente Katia Viscardi –. Molto però è già stato fatto. I numeri non mentono e ci dicono che dal 2015 a oggi la parabola è in discesa”.
In effetti, Omegna ha una percentuale di raccolta differenziata superiore rispetto a quanto preventivato dall’Unione Europea. Con il 71,71% si attesta 6 punti percentuali sopra rispetto alla soglia fisiologica del 65%. Su un totale di 493 chilogrammi di rifiuto urbano pro capite, 353 sono differenziati. Nel rifiuto differenziato troviamo: 50 chilogrammi di vetro (pari a 85 bottiglie), 11 chilogrammi di alluminio e acciaio (pari a 700 lattine) e 41 chilogrammi di materiale plastico (pari a 410 flaconi).