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OMEGNA – 19-12-2022 -- Si è aperto con le note del flauto di Chiara Ciocca Vasino e dei sax di Davide Quara, David Massiris e di Luca Barchi, docente, l’incontro “Il Gobetti di ieri, oggi e domani”, promosso dagli studenti del Laboratorio di Ufficio Stampa “La Voce del Gobetti”: Sara Albertari Fasola, Beatrice Cerutti, Matteo Filomarino, Lucilla Monte, Gabriele Piazza e Alessandro Spagnoli. L’occasione è stata fornita dalla conferma da parte di Eduscopio – Fondazione Agnelli, del Liceo Scientifico Gobetti quale migliore corso di studi nel raggio di 30km.

Così, alla presenza dei giornalisti e delle classi I, IV Musicale e III B Scientifico con i rispettivi docenti, sono intervenuti il dirigente scolastico Barbara Bienati, i referenti Fabio Gurrieri (Liceo scientifico), Renata Sacchi (Liceo musicale), Barbara Martinoli (Educazione civica) e gli ex studenti dell’istituto Anna Cigala Fulgosi e Fabio Piazza, con Gabriele Piazza, allievo iscritto al Laboratorio di Ufficio Stampa in veste di moderatore.

Nel corso del suo intervento la preside Bienati ha ricordato il Liceo Gobetti di “ieri” quando a fine anni Novanta ha svolto il suo primo incarico di insegnante nella storica sede di via Novara, facendo poi un confronto con la situazione attuale, che da tre mesi la vede alla guida di un istituto all’avanguardia e con un vasto numero di progetti all’attivo. “Vedo il domani del Gobetti come una trasformazione delle sue potenzialità in azioni concrete, ancora più aperto al territorio, alle istituzioni e alle università: meta futura di molti nostri studenti – ha auspicato la dirigente Bienati”. La conferenza è pio proseguita con le entusiastiche parole di Gabriele Piazza che, illustrando le metodologie di analisi di Eduscopio, ha evidenziato come i diplomati usciti dal Scientifico Gobetti tra il 2017 e il 2019 abbiano conseguito un numero più elevato di crediti formativi e votazioni maggiori rispetto ai loro colleghi provenienti da altri Istituti del VCO, Novarese e del Varesotto.

Poi è stata la volta dell’intervento di Fabio Gurrieri, docente di matematica e fisica, che ha presentato i due potenziamenti proposti dal Liceo Scientifico: “Si tratta di un viaggio attraverso le meraviglie della matematica con un approccio alla ricerca che inizia da esperienze empiriche per poi passare a una metodologia più rigorosa, ha sottolineato il professore”, mentre la referente del Liceo Musicale, Renata Sacchi, ha evidenziato che il punto di forza del “suo” indirizzo sono i numerosi progetti, tra i quali spicca “Sacri Monti in Musica”, che coinvolge ben dieci Istituti tra Piemonte e Lombardia ed è addirittura stato finanziato dall’UNESCO con un contributo di centomila euro. Tra le molteplici iniziative è inserito anche un concorso di scrittura musicale, che annovera nella giuria compositori di fama internazionale, del calibro di Fabio Vacchi (presidente).

Infine gli ex allievi del Gobetti Anna Cigala Fulgosi, iscritta alla facoltà di Giurisprudenza e di Economia all’Università Cattolica di Piacenza, e Fabio Piazza, studente di Ingegneria Aerospaziale al Politecnico di Milano, hanno raccontato la loro esperienza. “I cinque anni di liceo sono stati per me fondamentali - ha messo in risalto Anna. Ricordo ancora i tanti progetti a cui ho partecipato: le “Notti Romantiche” con la prof. Barbara Padulazzi, che mi hanno consentito di approfondire il latino e di amarlo (questa conoscenza è ora per me molto utile nello studio del diritto) e le certificazioni linguistiche che mi hanno aiutato concretamente durante l’anno scolastico trascorso negli Stati Uniti”. Fabio Piazza ha invece messo l’accento sul fatto che per lui “il Gobetti” sia stato indispensabile, perché avendogli fornito “tutti gli strumenti necessari per acquisire un metodo di studio efficace” permettendogli “di affrontare i primi esami universitari con relativa tranquillità rispetto ai colleghi provenienti da altri Licei". Barbara Martinoli si è poi soffermata sul Liceo Artistico e sulle recenti mostre dedicate a tematiche collegate all’educazione civica, come “Questo non è amore”, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne in collaborazione con la Questura e la Polizia di Stato di Verbania, e “Arte degenerata”: ispirata all’omonima esposizione realizzata durante il regime nazista in Germania: occasione per sensibilizzare i ragazzi sulla libertà di espressione artistica
. A degno suggello dell’evento, è stato annunciato che Stella Strino, studentessa della 3A Scientifico, ha trionfato al concorso letterario “Leggere le montagne” categoria “La montagna in un post”, promosso dall’Associazione Ars. Uni. VCO e altri enti in occasione dell’anno internazionale dello sviluppo sostenibile della montagna, aggiudicandosi il primo premio.

 

 

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