OMEGNA- 12-12-2022-- Soffitti affrescati che si nascondevano nelle cantina delle abitazioni storiche, abili artigiani da scoprire passeggiando fra le vie di Omegna, suggestivi angoli della cittadina arricchiti da figuranti in abbiti storici, musiche e danze popolari. Questo -e molto altro- è stata “Ad ricordat i temp indrè”, manifestazione che ha animato Omegna nelle giornate di sabato 10 e domenica 11 dicembre.
È stata molto apprezzata e partecipata questa due giorni omegnese dedicata agli antichi mestieri e alla nostalgia dei tempi passati, tutta da vivere in prima persona grazie ai fiorini, le monete appositamente coniate e al percorso nel centro storico alla scoperta dei mestieri della tradizione. Le lavandaie inginocchiate sulla sponda della Nigoglia con la cenere e le lenzuola candide stese al sole, il fabbro con fuoco e martello intento a lavorare il metallo, l’orologiaio, il pescatore, il calzolaio, c’erano persino cartomanti e streghe per un totale di 34 stop in una passeggiata nella storia. Lungo il tragitto anche tanti punti ristoro per assaporare piatti della tradizione e momenti di intrattenimento per tutte le età.
Parte del ricavato della manifestazione sarà devoluto in beneficenza.
Sono Ablo e Gnomi del Mastrolino le firme dietro a questa prima edizione, che promette di non essere l’ultima, gli organizzatori, infatti, hanno salutato i partecipanti con un arrivederci al prossimo anno.
Ai nostri microfoni le parole di Riccardo Ciani di Ablo e Maddalena Sesiani, anima degli Gnomi del Mastrolino, spiegano la chiave dei questo primo successo.