GRAVELLONA - 23.07.2015 - Una full immersion nel mondo plastico dell'argilla.
Da oggi sino a domenica torna per la 19ª volta al centro polifunzionale “Giovanni Alessi Anghini” di Granerolo, per iniziativa del laboratorio di arti visive diretto da Giovanni Crippa, “Arte nelle terre alte”. Tema dell'edizione 2015 “Le mani in pasta”. Il programma, ormai ampiamente collaudato, prevede la costruzione, con tecniche manuali (lastra, colombino, stampo a mano e vaso pizzicato), di oggetti d'uso comune e di sculture. Verrà utilizzata un'argilla di alta temperatura, piemontese, color nocciola chiaro addizionata con carta riciclata (paperclay): una recentissima tecnica che prevede l`aggiunta di cellulosa agli impasti ceramici. La stessa cellulosa conferisce all`argilla qualità di resistenza, lavorabilità a secco e possibilità di cotture fulminee. Particolare attenzione verrà prestata al trattamento delle superfici con ingobbi, terre sigillate, ossidi, levigature e stampigliature. La cottura dell’argilla avverrà la prossima settimana in forni elettrici o a gas a 1200 gradi.