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dialetto musica casale

CASALE CORTE CERRO-18-03-2019 - Una piacevole chiacchierata storico-musicale quella svoltasi a Casale Corte Cerro venerdì 15 marzo alle ore 21 al museo latteria sociale, all’interno della serie di conferenze e presentazioni “i venerdì in latteria” realizzati in collaborazione con la biblioteca civica, l’assessorato alla cultura e la Compagnia dij Pastor. Massimo Bonini, relatore della serata intitolata “Dagh al gorila”, riprendendo una nota canzone d’autore che spesso si attribuisce a Nanni Svampa ma che in realtà è stata scritta da George Brassens, canzone con cui ha aperto il mondo del cantautorato italiano al folto pubblico. Così in un continuo salto temporale e spaziale tra Milano e Torino si sono potuti conoscere autori come Roberto Balocco o Piergiorgio Graglia che hanno musicato testi e poesie scritte in dialetto piemontese mostrando tutta le delicatezza e la grazia di questa parlata. Non sono mancati poi i grandi nomi da Francesco Guccini con la canzone “la fiera di san Lazzaro” o Giovanni D’anzi che ha scritto “o mia Bela Madunina, l’ “inno dei milanesi”, fino a giungere ai giorni nostri con le canzoni di Davide Van De Sfroos e il suo dialetto laghée, o i luf ed il loro dialetto della valle Camonica. Il relatore ha saputo anche marcare la differenza sostanziale tra dialetto ed una lingua vera e propria utilizzando il caso studio del gruppo occitano Lou Dalfin e Sergio Berardo, mettendo in luce come le canzoni del gruppo siano in grado di tramandare l’antica lingua provenzale.

Samuel Piana

 

 

 

 

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