GOZZANO - 18.07.2015 - "Quelle porte di accesso aperte
rappresentano quasi un invito a ingressi non autorizzati". Il gruppo di minoranza “Insieme per Gozzano”, con un'interpellanza, ha lanciato l'allarme sulle condizioni in cui versa l'ex Petroliera, quella che una volta era il deposito carburanti dell'Esercito. Se n'è discusso durante l'ultimo Consiglio comunale. L'opposizione di centrosinistra parla di "degrado" e "di possibili pericoli per chi s'introduce in quest'area - ha affermato Gabriella Valsesia - che tra l'altro risulta così esposta ad atti di teppismo. Chiediamo quindi all'amministrazione s'è possibile dare alla cittadinanza un segnale di cura e attenzione verso questo bene pubblico".
Il sindaco Carla Biscuola ha spiegato che a più riprese sono stati pubblicati degli inviti per vendere gli stabili, "ma probabilmente a causa del difficile periodo economico che ha di fatto immobilizzato il mercato immobiliare non abbiamo ricevuto nessuna offerta per l'acquisto, e nemmeno delle semplici manifestazioni d'interesse. Per di più, i vandalismi che hanno di fatto rovinato e depredato molto di quanto presente in questo complesso non si sono ancora fermati. Tutto ciò anche se più volte sono stati apposti dei sigilli, delle catene e dei lucchetti". Non solo: sono stati chiusi e muniti di cartelli di pericolo i varchi nella rete di recinzione "che appare ormai ridotta - ha concluso - a un colabrodo. Fatto sta che dopo qualche anno di inutile “rincorsa” siamo giunti alla conclusione di evitare spese infruttuose puntando dov'è possibile ad alienare a qualche privato le palazzine".
Da parte sua, il presidente dell'assemblea municipale Emilio Zenoni ha auspicato la collaborazione della popolazione: "È necessario cogliere in flagrante i malviventi: per questo chiediamo a chi nota qualcosa di anomalo di segnalarlo immediatamente". Nel dibattito è intervenuto anche l'assessore ai Lavori pubblici Renzo Piletta che ha evidenziato "che i cinque lucchetti posizionati a suo tempo sono stati subito tolti da ignoti".