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rondinelli galizzi

OMEGNA- 12-01-2019- Sono Alessandro Rondinelli e Dario Galizzi,

due tra i componenti dell'opposizione in Consiglio Comunale, a tirare un bilancio sul primo anno e mezzo di Amministrazione di Paolo Marchioni ad Omegna. "Abbiamo affrontato- esordiesce Rondinelli- questo anno e mezzo con lo spirito di chi ha sempre messo davanti gli interessi della propria città, usando metodi e linguaggi consoni al ruolo e il rispetto alle nostre Istituzioni, che per interesse di tutti vanno preservatem anche quando ad esempio, il nostro primo cittadino predilige lo scontro social, molto poco istituzionale". Galizzi, in maniera neanche troppo poco velata, rincara la dose: "Su alcuni punti abbiamo anche lavorato bene ma il presupposto deve essere il rispetto delle persone e quando vedo, in maniera particolare durante i Consigli Comunali, che qualcuno guarda il proprio cellulare quando altri parlano, posso dire con certezza che il rispetto viene meno". Rondinelli, poi, espone una serie di azioni: "Di fronte alla possibilità di perdere il Commissariato di Polizia, il nostro impegno ha portato al mantenimento del Commissarriato anche per il futuro". "Dopo molte discussioni- prosegue lo stesso Rondinelli- e diatribe con l'attuale Sindaco, siamo riusciti a far votare tutto il Consiglio Comunale a favore del progetto per il Nuovo Ospedale, facendo prendere una posizione anche al nostro Sindaco. Purtroppo ad oggi dobbiamo segnalare l'incoerenza di Marchioni che sta boicottando un progetto condiviso, attraverso un Ordine del Giorno, da tutto il Consiglio Comunale". "Durante le feste- incalza Galizzi- abbiamo lavorato con associazioni, enti e professionisti al fine di presentare un progetto da proporre all'amministrazione, legato al recupero di un'area abbandonata in centro città, avente l'obiettivo di aiutare uno starto sociale della città in forte crescita come quello degli anziani. Auspichiamo che l'amministrazione possa prendere in considerazione questa proposta per la partecipazione al Bando Emblematico". L'ultimo intervento è di Alessandro Rondinelli che non gira tanto attorno alle parole e attacca sia il primo cittadino che l'amministrazione: "Vorrei sottolineare una volta di più come questa amministrazione viva dei lavori lasciati dalla vecchia giunta la quale per i primi tre anni dovette sistemare i conti di bilancio e negli ultimi due mise le basi per le grandi opere come Piazza Beltrami, la Canottieri o il nuovo impianto di illuminazione. Questa Amministrazione, inoltre, ha un grande assente, ovvero il Sindaco! Non parlo solo di un'assenza fisica, ma anche di un'assenza che si percepisce nel modo di vivere la città, distante da chi è nato e cresciuto ed è innamorato della propria 'casa'. L'attuale Sindaco, e ho avuto modo di riscontrarlo nei vari Consigli Comunali e non solo, vuole sfruttare questa occasione per rilanciarsi". 

 

 

 

 

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