OMEGNA- 17-10-2018- Interventi mirati e pertinenti quelli di lunedì sera al Forum di Omegna sul tema “Artigianato Hi-tech/ Low Space. L'evoluzione del lavoro dalla bottega alla portabilità”, a partire da quello del moderatore Samuel Piana (dei giovani imprenditori di Confartigianato) che ha rilanciato la sinergia fra impresa, giovani e territorio, anche nell'ottica di una sua salvaguardia e valorizzazione, con l'esempio positivo ed eclatante a suo tempo del recupero ambientale del Lago d'Orta.
Il direttore dell'Ecomuseo del Lago d’Orta, Andrea Del Luca ha parlato della didattica dello stesso ente, che ha coinvolto in un anno ben 1400 alunni nel 'progetto' di rete che raggruppa 25 musei piemontesi, anche attraverso uscite e visite sul territorio per “scoprire” vecchi mestieri.
Nella Carfagna, del “Parco della fantasia” dedicato a Rodari, ha illustrato le loro attività basate proprio sul rapporto fra didattica e territorio, attraverso tre distinti laboratori che sviluppano gli insegnamenti di Gianni Rodari come maestro, scrittore e giornalista: oltre 15 mila studenti all'anno usufruiscono del parco, con visite e passeggiate in città, in battello e centri estivi.
Il rapporto con le nuove tecnologie e la necessità di una loro intelligente fruizione, è stato invece trattato da Daniele Bottoni del “Coworking”, impegnato a facilitare via web l'attività di enti pubblici e privati, attraverso la collaborazione e la condivisione di interessi comuni.
Il responsabile della stessa società, Andrea Avogadro, ha lanciato quindi un invito-esortazione a Confartigianato affinché promuova un confronto fra più soggetti teso a un'analisi sui nuovi strumenti informatici e la loro possibile applicazione anche nelle piccole imprese.
In chiusura, l'antropologo ossolano Luca Ciurleo ha indicato, nel suo corposo intervento sulla storia delle attività umane, una serie di complessi interrogativi tesi a gestire al meglio a tutti i livelli quella che lui ha definito epoca della “zaino-crazia”, in cui tutto – da molte funzioni della vita quotidiana, a quelle professionali – possono essere compresse e contenute appunto in uno spazio ristretto che ognuno si porta appresso.
Nel ringraziare pubblico e relatori, Marco Cerutti di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale, ha raccolto le esortazioni emerse, confermando la disponibilità a proseguire nel confronto /dialogo.