OMEGNA- 18-08-2018- Un toccante e significativo

minuto di silenzio, seguito dalla preghiera di don Gianmario Lanfranchini per le vittime del crollo del Ponte Morandi a Genova, è stato il prologo dell'apertura ufficiale del Banco di Beneficenza che ha dato il via ai festeggiamenti di San Vito. "Omegna- queste le parole del parrocco- si stringe attorno alle famiglie delle vittime di Genova e per tutta la durata di San Vito le ricorderà". Dopo il minuto di silenzio, le note della Nuova Filarmonica Omegnese hanno accompagnato il taglio del nastro con l'Inno di Mameli che è risuonato nel largo Cobianchi. Il taglio del nastro e, come vuole la tradizione, i primi biglietti venduti con il Sindaco, Paolo Marchioni, e proprio don Gianmario protagonisti delle prime vincite. Un prodotto alimentare per don Gianmario, un prodotto della scuola per il Primo cittadino che ha voluto, anche lui, augurare buon San Vito agli omegnesi. "Anche quest'anno un applauso agli organizzatori che hanno messo in piedi un programma ricco e ben assortito". "Omegna è pronta- ha poi ribadito il Presidente del Comitato San Vito Roberto Dossi- per vivere questi dieci giorni". La festa è cominciata e mentre la Nuova Filarmonica Omegnese proseguiva con i suoi brani, i primi biglietti sono stati venduti e i primi premi vinti. Due le macchine in palio oltre a numerosi viaggi, biciclette e premi di ogni genere e valore.