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conferenza sinistra

OMEGNA- 21-07-2018- Il centrosinistra omegnese,

nel corso di una conferenza stampa, attacca il Sindaco Paolo Marchioni sulla questione rom. "Esibizioni di muscoli, esercizi di 'pubblico cattivismo'- riporta un apposito comunicato firmato LeU, PCI, PD e Sinistra Comune Omegna- dichiarazioni roboanti, eterna presenza sui social networks: l'avvocato Marchioni ha deciso di abbandonare definitivamente l'ingrato compito di ammonistrare Omegna per guadagnarsi un posto al sole in vista delle elezioni regionali del 2019? Recentemente il sindaco ha, infatti, annunciato la voglia di sgombero dell'area attrezzata che dà alloggio alla piccola comunità rom presente ad Omegna. Tale annuncio, il terzo nell'arco di un anno, sarebbe motivato da una sentenza del TAR che darebbe ragione all'Amministrazione". "Peccato- si continua a leggere nel comunicato- che non sia vero. Dalla sentenza si evince infatti che l'ordinanza di sgombero è un atto emesso in 'carenza assoluta di potere e va quindi qualificato come atto nullo e come tale esso non produce alcun effetto'. Purtroppo per l'avvocato Marchioni e la sua Giunta, le sentenze sono atti pubblici, ufficiali e hanno maggiore rilevanza di una foto di finti macho men con ruspa".

"Assistiamo- prosegue il comunicato- quindi all'ennesima manifestazione di una propaganda barbara che cerca di nascondere un dato di realtà: assillato dall'urgenza di fingere di fare qualcosa, il primo cittadino commette corbellerie enormi sul piano amministrativo e, pur di non irritare la sua corte di reduci dalla Sagra di Pontida, deve darsi alla fantascienza, mentre il TAR invece certifica che 'ha sbagliato tutto e che deve ricominciare da capo'. Queste sceneggiate hanno ovviamente dei costi, dato che i legali a cui si è rivolto Marchioni non lavorano gratuitamente. Ma ciò non sembra preoccupare il Sindaco, dato che a pagare le sue iniziative sono i contribuenti omegnesi".

"Invitiamo il primo cittadino- concludono all'unisono le forze di centrosinistra- ad un comportamento più consono al suo ruolo, che rispetti i valori della Costituzione e più attento ai problemi della città visto che in più occasioni si è dichiarato oberatissimo e che scarica ad altri le sue deleghe, come nel recentissimo caso di quella ai Quartieri. Tale cambiamento di atteggiamento forse non gioverà alla sua eterna campagna elettorale, ma potrà portare qualche beneficio a Omegna". 

 

 

 

 

 

 

 

 

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