BROLO-16-07-2018 - Fine settimana intenso per gli abitanti di Brolo che da venerdì 13 luglio hanno iniziato i festeggiamenti della sagra alpina alla colonia con cene e serate danzanti a cui si è unita la manifestazione “il ritorno dei gatti sparsi”, domenica 15 luglio, organizzata in collaborazione con l’associazione “i gatti di Brolo” per festeggiare i 250 anni dell’istituzione della parrocchia di sant’Antonio Abate ed i 50 anni di ordinazione del parroco don Rino Geddo, che ha visto come ospite d’onore il Vescovo Franco Giulio Brambilla. La giornata di domenica è iniziata con il ritrovo alle ore 9.30 presso la sede degli alpini e la sfilata per le strade del piccolo borgo, quest’anno accompagnati dalla Filarmonica “L’Alpino” di Massiola. Alle 10.30 la santa messa officiata da Monsignor Franco Giulio Brambilla ha visto alcuni importanti momenti: in particolare l’omelia dove il vescovo ha ricordato come la parrocchia di Brolo sia nata dopo il concilio di Trento nel periodo che molti sociologi definiscono “civiltà parrocchiale” ed i doni della comunità al parroco don Rino per l’importante traguardo raggiunto. A seguire il noto storico locale, Dorino Tuniz, brolese d’adozione, ha narrato le vicende legate all’istituzione della parrocchia di Brolo e la sua leggenda di fondazione da cui discende il soprannome dato agli abitanti di Brolo; infatti, si narra che i noniesi affermassero che «i brolesi avranno una parrocchia solo quando i topi avranno il “friol” (cioè il mantello in uso agli ecclesiastici a quel tempo)», e così una mattina sui portoni delle case più importanti di nonio vennero fatti ritrovare topi con indosso un piccolo mantello e da allora gli abitanti di Brolo vennero soprannominati “gatti" . Dopo il pranzo che ha visto riuniti brolesi e non, con la presenza di circa 200 persone, la giornata è continuata con “Musica in corte” presso il giardino di Villa Tarsis dove i gruppi “Cui da la Pescia” e “Voce del cuore” hanno saputo tracciare un bell’incontro fra generazioni attraverso i brani eseguiti.

Samuel Piana