OMEGNA- 08-07-2018- Una chiaccherata amichevole, più che un'intervista, quella che la campionessa di pallavolo Eleonora Lo Bianco ha effettuato ieri pomeriggio, sabato 7 luglio, con Daniele Piovera. La rassegna "Omegna Illustre", voluta dagli assessori Sabrina Proserpio e Sara Rubinelli, ha visto protagonista, sulla zattera, la campionessa che vanta, tra l'altro, cinque partecipazioni alle Olimpiadi. Una storia che "Leo" ha raccontato con semplicità e simpatia ricordando vari aneddoti della sua carriera cominciata proprio ad Omegna. "Eleonora Lo Bianco- queste la parole di Sabrina Proserpio- è una ragazza molto simpatica che con grande semplicità ha raccontato la sua grande passione per la pallavolo". "Una passione- ha raccontato Lo Bianco- cominciata guardando i cartoni animati. Poi mio padre (presente anche lui, n.d.r.) ha trovato un volantino che diceva che l'Omegna Pallavolo organizzava dei corsi, e da lì è iniziata la mia carriera". "Inizialmente- ha proseguito- preferivo giocare come schiacciatrice perchè quel ruolo mi permetteva di fare tanti punti. Ovviamente da bambina ho giocato in tutti i ruoli finchè Paolo Cerutti prima e Luciano Pedullà poi mi hanno trasformato in alzatrice". Un racconto che è durato un'oretta e che ha toccato tante sfaccettature, compresa la scelta del numero 14 sempre indossato. "Era il numero di maglia che indossava Manuela Benelli (giocatrice e poi allenatrice) e per quello ho scelto quel numero. Solo a Ravenna non l'ho potuto indossare perchè la società aveva ritirato la maglia".