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immissione cozze

ORTA SAN GIULIO-07-07-2018 - Il primo impianto di circa 2mila cozze, di cui 200 taggate con microchip per studiare in maniera più dettagliata lo stato di salute del lago, è avvenuto venerdì 6 luglio dalle ore 9.30 presso la località Bagnera ad Orta San Giulio. L’obiettivo del progetto Ris-Orta, Risanamento Sedimenti del lago d’Orta, portato avanti dal CNR-ISE, grazie alla forte volontà della dottoressa Nicoletta Riccardi, sta convogliando una serie di intenti tra cui quelle di molti comuni, i Ritoary del territorio, l’Ecomuseo del lago d’Orta e Mottarone e le delegazioni FAI di Novara e VCO, senza dimenticare l’apporto tecnico offerto dal gruppo sub Novara Laghi, che sta portando al centro dell’attenzione il lago d’Orta come luogo da preservare, difendere continuando l’opera di risanamento iniziata con il liming, ormai più di 25 anni fa. Presente all’evento anche il sindaco di Orta San Giulio Giorgio Angeleri, una giovane ricercatrice brasiliana di nome Rayanne che sta preparando una tesi di dottorato al CNR, Fabio studente di biologia all’Università di Modena e due studenti del Cobianchi di Verbania: Andrea e Lorenzo che stanno svolgendo il percorso di alternanza scuola-lavoro presso l’istituto. L’operazione di impianto non è stata facile e ha previsto più di 2 ore di lavoro in quanto ogni singolo mollusco è stato asciugato, pulito, misurato e poi a campione è stato applicato anche un codice univoco da A000 ad A200 ed il microchip che permetterà di comprendere ciò di cui le cozze si nutriranno.

Samuel Piana

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