NONIO-02-06-2018- Sabato 2 giugno a Cesara e Nonio si è ricordato chi con il suo sacrificio ha permesso di festeggiare la libertà del popolo italiano dando così maggiore significato alla concomitante festa della Repubblica. La Battaglia di Oira del 4 e 5 giugno 1944 e l’atto di eroismo del partigiano Silvestro Curotti, sono il simbolo dell’anteporre l’altro e la sconfitta della paura all’individualità ed è su questo principio che si fonda anche la Costituzione italiana, come ha ben descritto Lorenzo Bologna che ha tenuto l’orazione ufficiale della commemorazione. Il momento significativo è stato anticipato dalla lettura emozionata di Letizia Aralossi e Riccardo Bovio delle classi quarta e quinta delle scuole elementari di Cesara, introdotti dal presidente ANPI Cusio Claudio Boldini, che hanno letto alcuni brando del libro “uno contro cento” che narra i fatti della battaglia, la strenua difesa di Curotti e, una volta sopraffatto, l’onore alle armi della compagnia di tedeschi guidati dal capitano Simon. La cerimonia, alla presenza del sindaco di Cesara, Erika Bonfanti, del vicesindaco di Nonio Leonardo Del Negro e del consigliere comunale di Omegna Giulio Capriata, è iniziata alle 10 a Cesara con l’omaggio floreale alla lapide dei caduti davanti al municipio e continuata a Nonio con il ricordo a Monumento dei Caduti e al cippo di Marco Brebbia e ha visto ad Oira la celebrazione della messa e la benedizione del monumento a Cura di don Rino Geddo.
Samuel Piana