PETTENASCO- 01-06-2018- Sorrisi, sorrisi e ancora
sorrisi…eccoli i bambini della Scuola dell’Infanzia di Pettenasco.
Ieri, giovedì 31 maggio, al Circolo di Pratolungo si è svolta la festa di fine anno scolastico e, come prevedibile, è stato un intenso momento di aggregazione durante il quale grandi e piccoli hanno salutato l’anno che sta volgendo al termine.
I bambini si sono esibiti in canzoncine e balletti e tutto il pubblico presente, composto da genitori, nonni, zii,fratelli e sorelle, ha accompagnato le belle esibizioni.
Questo momento è stato anche l’occasione per i bambini per dimostrare le competenze raggiunte -ad esempio- nel laboratorio di lingua inglese, uno dei brani proposti, infatti, è stato cantato proprio in inglese.
Come da programma sono poi stati consegnati i diplomi ai bambini in uscita, vale a dire a chi il prossimo anno andrà alla Scuola Primaria, a tutti loro ben due regali: uno da parte delle maestre e un altro da parte dei genitori.
All’evento hanno partecipato anche il sindaco di Pettenasco Franco Sartirani e la Dott.ssa Daniela Bagarotti Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “San Giulio”.
La maestra Michela, che ha parlato a nome di tutte le sue colleghe, ha ringraziato i bimbi per i bei momenti che hanno vissuto assieme e si è soffermata, emozionandosi, sul concetto dello scambio, perché se è vero che i docenti danno tanto ai bambini è altrettanto vero che anche loro, con le loro emozioni, il loro modo d’essere, i loro sorrisi spiazzanti e a volte i loro capricci,danno tanto a chi insegna.
Durante un anno scolastico avviene un vero e proprio intenso scambio di esperienze durante il quale alunni e insegnanti lavorano insieme per realizzare progetti finalizzati allo sviluppo globale del bambino.
Ogni bambino ha lasciato un segno indelebile nel cuore delle maestre Cristina, Enrica, Michela, Noemi, Roberta, Sabina, Silvia, Simonetta.
Che si tratti di un rapporto speciale l’ha dimostrato, involontariamente, la maestra Michela la quale durante il suo intervento non è riuscita a trattenere le lacrime e questa sua bellissima emozione ha abbracciato i cuori e le menti di tutte le sue colleghe.
Perchè forse non è soltanto un modo di dire, perché forse insegnare è davvero voce del verbo amare.
r.a.