OMEGNA- 28-05-2018- Non accenna a placarsi la polemica tra l'Amministrazione Comunale e il Consiglio di Quartiere Verta-Brughiere. Attraverso un Comunicato Stampa, il Quartiere esprime la propria posizione:
"I Consiglieri del Consiglio di Quartiere della Verta- Brughiere esprimono solidarietà al presidente Ribellino, oggetto di uno sgradevole attacco personale da parte dell’Assessore Corbetta.
Non possiamo credere che questi toni irrispettosi ed insinuanti rappresentino il sentire di tutta l’Amministrazione, vogliamo pensare che siano piuttosto da imputarsi all’imperizia politica del giovane Assessore.
Smentiamo Corbetta: il nostro Presidente non ha mai minacciato in altra occasione di dimettersi perchè finora la dialettica anche aspra con le precedenti Amministrazioni Quaretta e Mellano non ci hanno mai portati a questi passi estremi.
In particolare in occasione della vicenda Rom - citata da Corbetta - quando le due famiglie sono state spostate presso il campo sportivo della Verta, il nostro Consiglio espresse con fermezza una serie di perplessità nel corso di una vivace Assemblea pubblica (maggio 2013), presenti una cinquantina di persone , l’ allora Sindaco Drssa Mellano, gli Assessori Buzio e Scatamacchia e il consigliere delegato Matella.
Fu possibile esprimere le nostre perplessità perché in quella occasione - e, a onor del vero, sempre - i nostri interlocutori si presentarono a confrontarsi col nostro dissenso.
Cosa che non è successa in occasione del posizionamento dell’area ecologica alle Brughiere: non siamo stati consultati, i cittadini non sono stati informati, la sera del Consiglio di quartiere del 15 us nessun Assessore era presente, il Consigliere comunale di maggioranza presente, esplicitamente interpellato, ha negato di rappresentare l’Amministrazione e non è stato in grado di dare alcuna risposta riguardo al problema.
L’Assessore Corbetta, con un’espressione infelice, insinua che Ribellino stia facendo teatro “per attirare l’attenzione” : accusa quindi il Presidente di bluffare sulle minacciate dimissioni e quindi anche noi tutti che, come lui, all’unanimità ci siamo autosospesi finchè non vi sarà un incontro di chiarimento e non ci verranno prospettate altre soluzioni.
Ha ragione Corbetta: che altro ci resta da fare, visto che la nostra unica funzione, quella consultiva, è stata colpevolmente calpestata, se non “attirare l’attenzione” dei cittadini e dei media ?
La schermatura dell’area ecologica non risolve certo il problema delle famiglie che abitano le case circostanti : il disagio è principalmente dovuto ai miasmi dei rifiuti organici e al rumore della movimentazione del vetro e su questo nulla può un telone verde messo sulla recinzione.
“Le richieste dei Quartieri sono ben legittime e l’obbligo di consultazione con i cittadini è rimasto nello statuto comunale”. “Si impegna quindi qualora devesse rivestire la carica di primo cittadino a coinvolgere per tempo nei consigli i cittadini e a tenere in giusta considerazione le loro opinioni” (verbale assemblea pubblica elettorale al forum del 5 maggio 2017).
Queste le parole dell’allora candidato Sindaco Avv. Marchioni davanti a trecento cittadini omegnesi: un anno dopo è il momento dei fatti.