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occhio achi suona

GRAVELLONA TOCE- 22-05-2018- Si è svolto lunedì 21 maggio, nell’ambito della settimana della terza età, presso la biblioteca civica F. Camona, un incontro pubblico sul tema “Occhio a chi bussa e non solo”, con il Luogotenente Tiziano Petaccia, il vicesindaco Anna Di Titta e il comandante della polizia Locale Teresa Trapani. Di Titta, nel presentare l’incontro ha ricordato che l’iniziativa è promossa dall’amministrazione comunale tocense in collaborazione della parrocchia di San Pietro Apostolo, su un tema molto sentito tra gli anziani per prevenire e scongiurare i molti episodi di furti, rapine e raggiri, spesso commessi verso le persone sole e anziane. Ospite dell’incontro tocense è stato il comandante provinciale del N.O.E. il Luogotenente Petaccia che, peraltro risiede a Gravellona Toce. “Il numero delle denunce sui reati di truffa, di rapina e furti, aldilà dei dati statistici denunciati -ha osservato il carabiniere- non sono diminuiti anche per via del numero minore di carabinieri presenti sul territorio. Ultimamente -ha sottolineato il comandante del N.O.E.-, sono molte le persone che non denunciano di aver subito un furto, una rapina o di essere state truffate e raggirate”. La causa è probabilmente dovuta alla depenalizzazione di questi reati e, inoltre, ha aggiunto Petaccia non c’è più neanche l’obbligo di procedere d’ufficio da parte nostra”. L’ufficiale ha confermato gli innumerevoli rischi che giornalmente corrono gli anziani e spesso i molti episodi di furto e di rapina agli anziani e persone sole, provocano anche danni psicologici e, degli shock difficili da superare. Il militare ha ricordato gli innumerevoli e recenti episodi di rapina e borseggio accaduti nel Vco e a livello nazionale. “Dovete stare molto attenti e quando vi recate a fare la spesa nei mercati e supermercati, guardatevi di aver chiuso la borsa e se qualcuno tenta di strapparvela- ha affermato Petaccia- non fate alcuna resistenza per non farvi del male e chiamate subito il 112. Non dovete mai aprire la porta a nessuno che non conoscete -ha detto il capo del N.O.E-, neanche se a suonare il vostro campanello sono delle forze dell’ordine o carabinieri. Prima accertatevi telefonando in caserma al 112, di fare entrare in casa vostra carabinieri, avvocati o eventuali incaricati della rete del gas o dell’Enel Energie senza sentire le rispettive società”. Il comandante della Polizia municipale, a seguito alcune denunce rese da alcuni anziani rimasti truffate, interpellata la società dell’Enel Energia ha dichiarato: “Quando si presentano alla porta di casa delle persone, anche con attestati e cartellini, che dichiarano di essere dei rappresentanti incaricati dalla società per la stipula di nuovi contratti, si deve subito contattare la società”. Il corpo di Polizia locale gravellonese, allo scopo di meglio informare le persone anziane e sole, su come devono comportarsi e prevenire un furto in casa o di essere truffati, ha predisposto un libretto illustrativo come devono comportarsi con i numeri di telefono degli enti di pubblica utilità da chiamare. “E’ fondamentale, ha ribadito il carabiniere capo Petaccia: non fidarsi neanche di chi vi presenta una tessera e documenti, perché questi son grandi furfanti molto bravi che talvolta anche noi facciamo fatica riconoscere le loro identità. Sappiate che nessuna società vi possono chiedere delle somme accampando la scusa truffaldina, per accertare e migliorare i servizi domestici”.

G.P.C.

 

 

 

 

 

 

 

 

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