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daniela noli

GRAVELLONA TOCE- 12-05-2018- Lo scorso anno Daniela Nolli che, da anni si diletta a scrivere storie e romanzi, ha pubblicato “Le incantevoli storie di nonno Saverio”. Venerdì 11 maggio ospite dell’associazione culturale “LeggittimaDifesa”, presso la biblioteca civica F. Camena, ha presentato al suo numeroso pubblico l’ultima sua fatica letteraria “Il tutto nel silenzio”, editato da “Pegasus Edition”. Va detto che Daniela Nolli non fa la scrittrice di professione ma è impiegata come commessa presso lo spaccio aziendale della società Alessi. Da anni, però, si diletta a scrivere, racconti storie, romanzi e partecipa ai vari concorsi letterari. Il romanzo “Il tutto nel silenzio”, lo scorso anno ha vinto alcuni concorsi letterari: a Montefiore e nello stesso anno il premio “Letterario Milano International”, dell’associazione Pegasus e di recentemente premiato a Pontremoli. Il romanzo narra di una persona particolare che viaggia controcorrente, si rifugge nel silenzio, Kari conosciuto come il maestro Yogi, per anni ha vissuto in India. Il maestro Yogi decide di comunica con gli altri attraverso una lavagnetta o con il linguaggio dei sordomuti. “Simone è uno dei personaggi più importanti del romanzo, è un giornalista dal passato burrascoso e difficile -racconta Nolli-, incontra il maestro Yogi e scopre a poco a poco attraverso i suoi strani rituali il potere di guarigione spirituale. Attraverso i dialoghi scritti sulla lavagnetta, Simone imparerà a guardarsi dentro e affrontare i numerosi nodi che hanno afflitto la sua infanzia per aver perso il padre, il dolore della madre e la gelosia del fratello”. A presentare la premiata scrittrice di origine gravellonese Nolli, è stata Graziella Ridolfo la coach e “allenatrice di libri”, titolare della piccola libreria tocense “Evolvo libri”. La coach e “allenatrice di libri”, Ridolfo nel presentare il volume “Il tutto nel silenzio”, ha fatto i complimenti all’autrice e per la sua bella scrittura. “E’ un romanzo quello che ha scritto Daniela -ha affermato Ridolfo- molto bello che riesce a raggiungere le parti più profonde e intime di noi tutti. Inoltre, mi ha colpito -ha aggiunto- il titolo del libro ed anche la copertina che, ho saputo essere stata ideata e realizzata dal figlio. E’ un romanzo con una narrativa che può essere definito familiare, soprattutto, per i rapporti forti e conflittuali dei protagonisti a partire da Simone”. Durante la serata, l’attore Gianni Raievi, ha letto per il pubblico alcuni passi del romanzo.

G.P.C.

 

 

 

 

 

 

 

 

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