OMEGNA- 02-05-2018- Dopo che nelle scorse settimane aveva destato scalpore, soprattutto sui social network, il fatto che qualche cittadino che si era improvvisato giardiniere aveva gettato l'erba tagliata nel lago, l'Amministrazione Comunale ha emesso un breve comunicato nel quale ricorda quali sono le sanzioni in casi simili. "L’Amministrazione Comunale rammenta a tutti i cittadini che lo smaltimento dei rifiuti derivanti da potatura o sfalcio nelle acque del nostro lago è vietato per legge. Tale comportamento viola, infatti, l’articolo 192 T.U. Ambientale (D.Lgs. 152/06) secondo il quale: “[…] è vietata l’immissione di rifiuti nelle acque superficiali e sotterranee”. Si rammenta a tutti che l’eventuale sanzione amministrativa applicata ai privati cittadini va da 300 a 3mila euro e raddoppia in caso di rifiuti pericolosi, mentre per le imprese e gli enti la sanzione diventa penale e prevede l’arresto da 3 mesi a un anno e una ammenda da 2.600 a 26mila euro per rifiuti NON pericolosi. In caso quest’ultimi risultino, invece, tali, l’arresto passa dai 6 mesi ai 2 anni. Si ricorda, infine, che in caso di grossi quantitativi di materiale smaltito in maniera impropria può configurarsi il delitto di inquinamento ambientale, per il quale è prevista la reclusione da 2 a 6 anni e una multa da 10mila a 100mila euro".