OMEGNA- 02-05-2018- Il gruppo di "Omegna si Cambia" torna ad affrontare alcuni temi che stanno interessando la città di Omegna in questi giorni e lo ha fatto tramite un aConferenza Stampa. "Ci teniamo a ribadire che siamo vicini ai commercianti di Piazza Beltrami, ben consapevoli degli enormi disagi e della importante perdita di fatturato conseguenti ai, peraltro necessari, lavori di rifacimento. E lo siamo non da ora, visti gli svariati interventi nei passati consigli, o l’interpellanza presentata, o le frequenti richieste di aggiornamenti sull’avanzamento dei lavori... Alla luce degli ultimi comunicati dell’Amministrazione che preannunciano una ulteriore dilatazione dei tempi di chiusura cantiere ci impegniamo a farci portavoce presso i competenti uffici comunali per stimolarli ad intraprendere serie iniziative di revisione degli accordi con le imprese aggiudicatarie degli appalti per esplorare la fattibilità di sostanziali modifiche all’organizzazione dei lavori in ottica dell’accelerazione dell’esecuzione e riduzione della durata del cantiere". Con un certo orgoglio, poi, Mauro Empolesi tocca l'argomento sulla trasmissione dei Consigli Comunali in streaming: "Una delle nostre richieste della prima ora vede l’Amministrazione rispondere positivamente: è ufficiale che dal prossimo Consiglio tutta la cittadinanza potrà collegarsi al canale youtube: www.youtube.com/user/ComuneOmegna e assistere in diretta ai lavori consiliari. Sarà inoltre possibile riguardarseli con calma nei giorni successivi: per venire incontro ai cittadini che non possono assistere in diretta, la registrazione ci dicono sarà ,mantenuta online per un tempo sufficiente a dare a tutti la possibilità di rivederseli nei tempi più compatibili con i propri impegni. Apprezzabile inoltre il fatto che il tutto è stato implementato con un costo trascurabile, dettaglio non certo secondario visto i tempi di perenni ristrettezze delle risorse comunali". C'è anche spazio per una critica, legata al mondo del lavoro: "Il 1° maggio ci riporta purtroppo a sottolineare che abbiamo dovuto prendere atto con disappunto di un certo immobilismo sull’argomento lavoro. Siamo consapevoli che una buona gestione politica del territori faciliti la creazione di impresa e questo significa nuovi posti di lavoro in un territorio che ne ha un enorme bisogno. Vorremmo vedere una maggiore e migliore interazione tra gli attori che di questo si occupano, ovvero sindacati, forze politiche, associazioni territoriali e quanti altri abbiano a cuore lo sviluppo del territorio". Infine una seconda critica: "Dobbiamo fare un appunto a chi ci rimprovera una scarsa presenza mediatica: in effetti non siamo molto assidui con stampa e altre forme di comunicazione pubblica (social, manifesti etc). Ricordiamo che la nostra linea è sempre stata quella dell’operare, non del chiacchierare o polemizzare. Preferiamo impiegare le nostre risorse nel seguire attivamente i progetti su cui ci focalizziamo, magari lasciando i comunicati stampa alle iniziative portate a termine, non alla “lista dei desideri” da rinfacciare periodicamente all’Amministrazione".