GRAVELLONA TOCE- 24-04-2018- Con la tradizionale “Numa a Spas Insema” alla scoperta di Pedemonte, si sono conclusi i festeggiamenti di San Giuseppe a Pedemonte e poi l’appuntamento conviviale nel Circolo Nuova Stella Alpina. E’ stato un weekend in crescendo, favorito dal bel tempo, la patronale dell’ex frazione di Gravellona Toce, nota anche, per le passate generazioni, come la “Festa dell’acqua”. Un fine settimana fatto da grandi appuntamenti a partire dal pomeriggio di sabato 21, dedicato ai bambini con i giochi e la magia dell’associazione gravellonese di “Arte&Magia”, nel parco della Cappelletta. Un piccolo spettacolo quello andato in scena sul prato del parco giochi che, ha divertito grazie ai maghi tocensi, i numerosi piccoli e i loro genitori. La serata di sabato è proseguita in Villa Lagostina e Moroni, con il concerto del corpo filarmonico Cannerese, diretto dal maestro Stefano Rapetti e dal direttore Fabrizio Della Vedova, per il corpo musicale S. Cecilia di Gravellona Toce e Ornavasso. L’appuntamento concertistico era dedicato alla memoria di Popi e Mimi Moroni, di recente deceduti. I familiari dei fratelli scomparsi e il fratello Giuseppe Moroni, hanno consegnato una targa ricordo ai presidenti del corpo filarmonico Cannerese e Santa Cecilia di Gravellona Toce, per ringraziarli di aver tenuto il concerto. La serata si conclusa con il Convivio di San Giuseppe “Didin e Didan” alle ore 20, presso il Circolo Arci Nuova Stella Alpina. Domenica 22 i festeggiamenti della patronale hanno ripreso con la processione e il Labaro di san Giuseppe portato dalla giovane Priora Beatrice Bedasi, le offerte e la celebrazione solenne della messa nella chiesetta di San Giuseppe. Nel pomeriggio in Villa si è svolto il tradizionale rinfresco, i mercatini dei bambini e subito dopo, Giancarlo (Gianni) Abate, lo storico Battitore della patronale di Pedemonte, ha messo all’incanto le numerose offerte dei fedeli e della famiglia della Priora.
G.P.C.