MADONNA DEL SASSO-27-03-2018 - Sabato 24 e domenica
25 marzo, il FAI, Fondo Ambiente Italiano, è tornato con la famosa manifestazione “Giornate FAI di Primavera” che per il nostro territorio vede diversi siti aperti: la chiesa di San Maurizio a Gravellona Toce, il Grand Hotel Des Iles Borromées di Stresa e sul lago d’Orta il Museo degli Scalpellini ed il Santuario della Madonna del Sasso con i seguenti orari 10-13 e 14-17. Proprio a Madonna del Sasso il programma è stato molto nutrito di interventi, grazie al gruppo FAI lago d’Orta ed al gruppo Giovani FAI dell’Alto novarese. Sabato 24 i geologi Silvano Pellini e Stefania Mazzola hanno tenuto una conferenza dal titolo “scritto sulla roccia” a corredo delle visite tenute dagli apprendisti ciceroni della scuola media “San Giulio” di San Maurizio d’Opaglio ed una dimostrazione della lavorazione del sasso e manutenzione degli utensili utilizzati dagli scalpellini. Mentre al Santuario, le guide turistiche dell’associazione “pronto guide visite e cultura” hanno narrato la bellezza artistica ed architettonica dell’edificio religioso, in particolare la pala d’altare di Fermo Stella da caravaggio, oltre a presentare il panorama mozzafiato del “Balcone del Cusio”. Domenica 25 al pomeriggio, il noto ricercatore Filippo Colombara, ha ripercorso l’epopea degli scalpellini ed il loro lavorare “da stella a stella” a corredo e complemento della visita guidata al museo degli scaliellini.
Samuel Piana