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buche gravellona

GRAVELLONA TOCE- 17-03-2018- “Le strade gravellonesi sono in uno stato pietoso ha affermato il consigliere Mario Geraci, firmatario con Marco Ronco e Paolo Nocilla dell’interpellanza sullo stato manutentivo”. L’interpellanza della minoranza, presentata il 17 gennaio, a seguito un incidente provocato da una buca in via Partigiani, immediatamente coperta, senza però procurare alcun danno all’autovettura e guidatore. Il primo cittadino Gianni Morandi, nel rispondere al consigliere Geraci, ha replicato: “Le strade cittadine, per quanto ho potuto vedere risultano essere meglio di altre città e paesi vicini a Gravellona Toce”. Il primo cittadino non nega la presenza di buche e crepe in diverse vie cittadine dovute al grande rigido invernale, al gelo e alla precipitazione della neve ma, a suo dire, molte buche sono dovute all’apertura di trincee per la posa e la manutenzione dei sottoservizi. Per la cronaca va detto che, in questi mesi, molte delle buche segnalate dai cittadini e dal personale comunale, sono state riparate ma, come è risaputo non sono la risoluzione del problema. Incuriositi e interessati a verificare lo stato manutentivo del manto stradale delle vie, e per meglio comprendere le cause, abbiamo fatto una verifica sullo stato delle principali strade. Quelle maggiormente in cattivo stato manutentivo sono: via Trattati di Roma, via Nuova e alcuni tratti delle carreggiate di via Pedolazzi e via Realini. La presenza di buche e crepe sul manto stradale, seppur in misura minore, si riscontrano anche in altre strade interne della città. Le cause che hanno generato le buche, sono da imputare al rigido inverno: ghiaccio, neve e pioggia e, non per l’apertura di trincee dei sottoservizi. Su questa problematica Morandi, in consiglio comunale, ha comunicato di voler modificare la normativa che attengono al ripristino del manto stradale da parte delle imprese del settore dei sottoservizi. Va detto inoltre che, quando volta piove per più di un giorno, alcune strade si trasformano in piccole “piscine” e pozzanghere d’acqua. Un annoso problema questo presente da diversi decenni, non imputabili all’attuale giunta, soprattutto in località del sottopasso dell’autostrada in via Stampa e nel tratto finale della via Cantarana.

G.P.C.

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