GRAVELLONA TOCE- 23-11-2017- Sarà inaugurata il prossimo 2 dicembre, presso i locali dell’Antiquarium di corso Milano 63, per l’occasione rimessi a nuovo, la mostra intitolata “Memorie dal Passato: l’abitato e la necropoli di Pedemonte” a Gravellona Toce. L’iniziativa culturale ed espositiva “Memorie dal Passato”, nasce da un progetto ideato dal Comune, sostenuto da un contributo dalla “Compagnia di San Paolo” e, dalla collaborazione della soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggistiche, per le province di Biella, Novara e Vco. L’iniziativa espositiva del 2 dicembre fa seguito alla convenzione sottoscritta tra la soprintendenza piemontese e il Comune tocense, per promuovere gli studi di carattere storico-archeologico nelle aree di interesse archeologico sul territorio gravellonese, iniziati con gli scavi del castello del Motto e lo studio dei reperti e materiali ritrovati in località di Pedemonte negli anni ’50. A presentare l’evento espositivo, mercoledì 22 novembre, con il primo cittadino Gianni Morandi, gli assessori Paolo Ciana e Cristina Franchi, era presente anche il responsabile della soprintendenza archeologica piemontese per le province di Biella, Novara e del Vco, Francesca Garanzini. “E’ un importante progetto sulle memorie de passato -ha ricordato Paolo- che ha convolto molte persone, voluto dall’amministrazione comunale, di grande interesse per la nostra comunità per far conoscere, valorizzare il patrimonio storico e archeologico di grandissimo interesse, come ci ha confermato la soprintendenza piemontese. La mostra che sarà allestita presso l’”Aquarium” -ha precisato l’assessore Ciana-, è solo un primo punto di partenza e non d’arrivo, a cui seguiranno altre iniziative espositive”. La scoperta di un piccolo edificio di culto (una chiesetta), risalente tra il X e XI secolo d.C. nella chiesa di San Pietro, gli scavi sul castello del Motto, il restauro della chiesetta di San Maurizio, il progetto sul cammino del monaco Carlomanno, con la costruzione di un Ostello per i pellegrini nella villa Albertini, ha portato a dire l’assessore Ciana che: “Per una parte della comunità, in presenza di un contesto economico e sociale ancora difficile, può apparire non come una priorità ma, noi siamo convinti che presto lo diventerà, visto il ricco patrimonio archeologico scoperto e indagato recentemente sul territorio comunale”. La mostra espositiva consentirà ai molti gravellonesi di apprendere la storia sull’antico abitato e della necropoli di Pedemonte e conoscere i manufatti, manufatti e oggetti scoperti da Pattaroni. Il Comune di Gravellona Toce -ha ricordato Garanzini, della soprintendenza-, è uno dei siti più importanti del Piemonte, risalenti all’età romana, come i resti di un antico abitato e la necropoli. La mostra espositiva -ha aggiunto -, è composta da una selezione di reperti articolati in 5 serie tematiche, dalle attività produttive, agli oggetti d’ornamento, alla cucina e alla tavola, ai contatti commerciali e la necropoli”. L’inaugurazione della mostra sarà anche l’occasione per presentare alla comunità, un volume di raccolta sugli studi effettuati, soprattutto, sulla presenza dell’antico abitato a Pedemonte che, pare sia stato abbandonato verso la soglia del VI secolo”.
G.P.C.