OMEGNA- 17-11-2017- Botta e risposta ad Omegna in merito alla questione sanità e, subito dopo le richieste del Pd effettuate tramite un Ordine del Giorno che verrà discusso nel prossimo Consiglio Comunale, ecco la replica di Fratelli d'Italia sempre attraverso un Ordine del Giorno: "Il Consiglio Comunale di Omegna, Preso atto che ormai da parecchio tempo è in corso nel nostro territorio un ampia discussione sulla situazione sanitaria, i presidi ospedalieri e il riordino generale della questione, inoltre prendiamo atto che nello stesso tempo abbiamo riscontrato un progressivo depauperamento dei servizi sia ad Omegna sia sul Cusio. Considerato che , partendo dall’ipotesi dell’ospedale unico proposta allora dal presidente della Provincia dr Ivan Guarducci , ed attraverso varie vicissitudini oggi la Regione Piemonte sembrerebbe agire per addivenire alla realizzazione dell’ospedale unico del VCO nel sito di Ornavasso. Acclarato che nel 2005 si era paventata fortemente l’ipotesi della chiusura dell’ospedale “Madonna del Popolo” di Omegna e che solo grazie ad alcune persone –tra le quali Teresio Piazza e il dr. Mario Vannini- venne trovata la soluzione del partenariato pubblico privato con la realizzazione del COQ. Ricordato che in merito alla situazione della stabilizzazione del COQ nel 2012 l’amministrazione comunale aveva approvato un atto di indirizzo in tal senso e che nel luglio 2015 il consigliere Songa aveva portato la questione in Consiglio Comunale. Rammentato che la soluzione del COQ , importante ed efficace esperienza di gestione sanitaria , è a tutt’oggi in attesa di una definitiva stabilizzazione da parte della Regione Piemonte , nonostante ci siano documenti approvati negli anni scorsi dal Consiglio regionale del Piemonte che ne chiedono la veloce adozione. Preso ulteriormente atto che nel novembre del 2015 il Consilio Comunale di Omegna approvava il protocollo d’intesa per la costruzione dell’ospedale nuovo dell’asl vco , tale documento poneva questioni di ordine urbanistico (nel merito della valorizzazione ed alienazione degli ospedali Castelli e San Biagio) ai comuni di Verbania e Domodossla ma NON ad Omegna. Assodato che nel corso della passata amministrazione comunale, l’atteggiamento del Sindaco di Omegna –nonchè presidente della Assemblea dei Sindaci dell’ASL VCO- non è stato certamente svolto a difesa del mantenimento dei servizi ad Omegna e nel Cusio, ad incominciare dalla mancata difesa del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Omegna. Premesso tutto questo e preso atto delle forti preoccupazioni sia per la stabilizzazione del COQ sia per il mantenimento dei servizi sanitari e di assistenza nel territorio Cusiano. Impegna l’attuale Sindaco di Omegna a farsi interprete presso la Regione Piemonte ed in particolare con il Vice Presidente Reschigna e l’Assessore alla sanità Saitta, perche si arrivi presto alla stabilizzazione del COQ, si proceda in una linea di azione volta al mantenimento di tutti i servizi sanitari oggi operanti sul territorio cusiano, si avvii un processo di confronto con il territorio in merito alla riforma della medicina territoriale con particolare riferimento al progetto delle “Case della Salute” e ci si attivi con tutti i soggetti interessati per addivenire alla riapertura notturna ed al potenziamento del Pronto Soccorso dell’ospedale di Omegna".