GRAVELLONA TOCE- 10-11-2017- E’ imbufalito il primo cittadino gravellonese Gianni Morandi, dopo aver appreso casualmente l’arrivo in città di altri 8 nuovi richiedenti asilo, senza essere stato informato dalla prefettura e dalla cooperativa Versoprobo che, peraltro, già gestisce la maggioranza dei richiedenti asilo in città. Il sindaco Morandi, spiazzato per non essere stato informato, affida la tutta sua contrarietà alla decisone ad un lungo comunicato stampa, inviato ai media intitolato “Oltre il limite”. Va detto che l’amministrazione comunale, da mesi collabora con un’associazione gravellonese sul tema dell’accoglienza e l’integrazione dei profughi (una ventina) da mesi presenti in città. “Un percorso -scrive nel comunicato stampa il sindaco- che viene inevitabilmente messo in difficoltà da questo atteggiamento. In particolare -aggiunge- ci stupisce e ci rammarica vedere scambiata la nostra disponibilità a collaborare in modo serio e responsabile per una accettazione passiva scontata”. Apprendere casualmente che, la cooperativa abbia già preso in locazione altri alloggi, per nuovi profughi e, soprattutto, non aver avuto alcuna notizia dalla Prefettura, è un duro colpo per l’amministrazione Morandi. “L’accoglienza è per noi -dice Morandi- un valore primario ed intendiamo applicarlo ma, non possiamo riuscirci se non c’è collaborazione tra gli attori e se i numeri sono fuori controllo a nostra insaputa”. L’amministrazione comunale, peraltro, già aveva chiarito alla cooperativa Versoprobo che, a Gravellona ha una decina di profughi, di aver già stato raggiunto il numero dei richiedenti gestibili e negato l’autorizzazione alla cooperativa Educamondo ad aumentare il numero degli ospiti a Granerolo. “Questa situazione -prosegue il comunicato stampa- non è accettabile, anche considerando i numerosi comuni che hanno negato totalmente qualsiasi possibilità di accoglienza e non ospitano alcun richiedente asilo. Ribadisce e precisa Morandi : ”La nostra amministrazione intende gestire la questione dei richiedenti con la massima responsabilità sia nei confronti di coloro che saranno ospitati, sia nei confronti dei residenti che, hanno tutto il diritto di sentirsi tutelati e rappresentati”. Il sindaco comunque, riconferma la sua volontà a collaborare con le forze dell’ordine e le cooperative nella gestione dell’accoglienza, senza però lasciare spazio alla demagogia e la strumentalizzazione ideologica ma, sempre nel rispetto delle diverse sensibilità. E conclude: “Lasciare che si vada oltre il limite non è tollerabile, senza tener conto del contesto che a Gravellona vede già una ricca presenza di popolazione immigrata da paesi extracomunitari e dell’UE”.
G.P.C.