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OMEGNA- 27-10-2017- Dopo il manifesto realizzato da "Sinistra Comune", anche il Movimento 5 Stelle scende in campo per dire la propria opinione sui primi 100 giorni di Paolo Marchioni da sindaco di Omegna. Ecco il Comunicato emesso : "L'Amministrazione Marchioni ha ormai doppiato la boa dei primi 100 giorni di mandato ma non ha prodotto le scintille che aveva promesso in campagna elettorale. Abbiamo verificato il suo operato: ad oggi si sono tenuti 4 Consigli comunali nel corso dei quali sono stati trattati argomenti rientranti nella cosiddetta ordinaria amministrazione. Ne deriva che di tutta la messe di progetti elencati dal programma del Sindaco al momento in Consiglio Comunale non se ne è vista traccia. Viceversa il sindaco ha intrattenuto il consiglio con una grande quantità di “Comunicazioni” (verbali), le quali però non hanno alcun valore giuridico ed ha risposto ad interrogazioni, per esempio, sul campo rom della Verta. In conclusione l’unica delibera di spessore politico assunta (ad oggi) dal Consiglio comunale omegnese è quella che approva l’ordine del giorno contrario all’introduzione del "Delitto di tortura” presentato da Fratelli d’Italia. Quanto alla Giunta comunale si è, fra l'altro, occupata del decoro del portico del Palazzo civico, del Centro Accoglienza di Crusinallo dei “Parcheggi Rosa" e della collaborazione con la Coop. Azzurra per l'offerta (a costo zero per il comune) di pasti caldi per i bisognosi. Argomenti nobili, per carità, ma ancora non abbiamo visto (nemmeno da lontano) quei provvedimenti promessi in campagna elettorale che avrebbero dovuto trasformare il volto di Omegna e dare una spinta alla depressa economia cittadina. Anzi. L'Amministrazione ha dato bella mostra di sé proclamando tramite il Sindaco che il 30 settembre il CAS di Crusinallo avrebbe chiuso i battenti: puntualmente è seguita una smentita in quanto la Prefettura ha imposto la data del 31 dicembre 2017 (ma temiamo si vada oltre). Al riguardo è stato assicurato che Omegna aderirà al programma SPRAR per i richiedenti asilo (mentre il Sindaco di Novara ha fatto marcia indietro e ha detto che lo SPRAR non lo vuole in quanto Novara ha già dato: evidentemente nel centro destra non vi sono posizioni uniformi). Circa i ROM più o meno il copione è stato lo stesso: ultimatum del Sindaco che dava per cosa fatta lo sfratto e poi inaspettato ricorso contro lo sfratto dei non più tanto sprovveduti ROM che ad oggi non si sono ancora schiodati dal campo della Verta. Restiamo in attesa della seconda stagione! Sui Derivati (dopo che il Consiglio di Stato ha annullato la sentenza del TAR Piemonte favorevole al Comune di Omegna) pare che l'amministrazione voglia ricorrere in sede civilistica contro la Banca ma ad oggi sul tema è sceso uno strano silenzio di tomba: ci assicureremo comunque di sapere quanto è costata al comune in termini di spese legali la vicenda e se è intenzione dell'Amministrazione procedere al recupero delle stesse dai protagonisti di quella che è diventata ormai una saga. E da ultimo v'è da notare che il tanto discusso rifacimento di Piazza Beltrami ha fatto imbestialire l'ormai sparuto manipolo di coraggiosi commercianti i cui esercizi insistono sulla piazza in quanto è prevista la quasi totale eliminazione dei parcheggi (per loro significa la morte delle attività). E' vero che l'amministrazione ha tirato fuori dal cappello il progetto di un parcheggio multipiano da costruirsi nell'area dell'ex Cinema Splendor (ora demolito) ma è molto probabile che nel frattempo Piazza Beltrami intanto resterà senza parcheggi; poi fra qualche anno, forse, entrerà in funzione il suddetto parcheggio. Ora, poiché si parla di circa 50 nuovi posti auto, o il privato farà un cattivo affare (ed è difficile da credere) oppure davvero è legittimo immaginare che i 50 posti saranno molto utilizzati; nel frattempo pare legittimo chiedersi dove saranno parcheggiate le 50 auto durante i lavori e fino all'eventuale apertura del nuovo parcheggio. Certo è che i commercianti non sono tranquilli e questa seminuova amministrazione non è certo prodiga di argomenti tranquillizzanti. Il Movimento 5 Stelle auspica peraltro che con l'occasione siano realizzati 1 o 2 stalli per la ricarica veloce delle auto elettriche così da allineare anche Omegna alle più evolute città turistiche nordeuropee. E siamo alla questione sanità: malgrado gli interventi della compagine di Empolesi che ha ricordato al Sindaco gli impegni da tutti presi (tranne il PD che ha assunto una posizione obliqua) in materia, al momento non si è mossa foglia a dispetto dei comitati civici (mai più sentiti) e delle lamentele della gente preoccupata per la perdita di un importante servizio delle ore notturne. Infine non possiamo non fare un accenno alla paventata perdita del Commissariato di Polizia che proprio ultimamente è stato sfrattato dalla sede di Via Comoli. Come è noto la vecchia Amministrazione aveva deciso di trasferirlo nella struttura dell'ex Giudice di Pace mentre la nuova ha bloccato tale trasferimento sia per motivi economici (il costo dei lavori di adeguamento) che per una diversa visione dell'utilizzo di quella struttura (nella quale intenderebbe collocare uffici comunali) con il risultato che è nata una sorta di corsa ad ostacoli per individuare una sede alternativa, mentre lo sfratto incombe e la vicina Gravellona Toce si è offerta di ospitare il Commissariato; insomma una parodia. La posizione del Movimento 5 Stelle sul tema è semplice: concordiamo sul fatto che la struttura dell'ex Giudice di Pace non sia in ogni caso adatta per ospitare il Commissariato; ma non è adatta nemmeno ad ospitare uffici comunali. A nostro parere la struttura dell'ex Giudice di Pace dovrebbe divenire sede della Biblioteca e della Ludoteca trovandosi in asse col Forum. Naturalmente questa destinazione sottende la rimozione dello scandaloso cantiere INCO (un altro punto sul quale la nuova amministrazione tace). Auspichiamo pertanto che l'amministrazione riveda i suoi progetti e che, in particolare, individui una struttura idonea a divenire sede del Commissariato di Polizia fermo restando che ovviamente Omegna mai e poi mai deve perdere (un altro!!) importante servizio.  In conclusione il nostro giudizio dopo questi primi 100 giorni non può essere positivo: troppi slogan, troppi passi avanti ed altrettanti indietro, scarsa programmazione e coordinamento degli interventi. Inesperienza? Peccati di gioventù? Forse. Ma non dimentichiamo che Paolo Marchioni (sindaco in outsourcing) è stato presentato come Sindaco esperto e quindi non si capiscono queste incertezze nel procedere dell'amministrazione (che sembra navigare a vista!). Il Movimento 5 Stelle continuerà a vigilare e se lo riterrà opportuno interverrà con gli strumenti della democrazia diretta per dare voce ai cittadini in quanto ritiene che, sebbene non sia presente nel Consiglio Comunale, non per questo non possa esercitare un’efficace opposizione a questa un po' troppo spavalda maggioranza"!

 

 

 

 

 

 

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