GRAVELLONA TOCE- 20-10-2017-L’incontro della delegazione istituzionale della Provincia, con il presidente della giunta regionale della Lombardia Roberto Maroni, promossa dalla lettera del consigliere provinciale Rino Porini, sta generando polemiche tra i personaggi della politica territoriale. Le dichiarazioni dell’ex on. Zanetta non sono per nulla piaciute al primo cittadino gravellonese Gianni Morandi, in un comunicato inviato ai media, chiarisce la sua posizione sul tema dei rapporti con la Regione Lombardia. “L’incontro della delegazione consigliare provinciale -scrive Morandi- non aveva nulla a che fare con la proposta presentata dall’On. Zanetta di referendum, sull’ipotesi di passaggio di un paio di province da una Regione ad un’altra. L’incontro -ribadisce nel comunicato il sindaco tocense- è avvenuto su iniziativa del consigliere Porini, a cui ha fatto seguito l’invito del presidente Maroni, per discutere delle modalità con cui la Regione Lombardia ha gestito la specificità montana della Provincia di Sondrio”. E, risponde ancora Morandi: “Il “tempismo” con cui l’On. Zanetta ha presentato la sua proposta di referendum, appena saputo che avremmo fatto l’incontro, ha fatto si che il presidente Maroni, abbia colto l’occasione per allargare la discussione per allargare la discussione manifestando il suo pensiero”. Prosegue e ribadisce il primo cittadino Morandi nel comunicato: “Ognuno dei partecipanti al termine dell’incontro ha rilasciato nel comunicato congiunto un proprio commento virgolettato. Il mio è stato il seguente: il presidente oltre ad essere stato estremamente cordiale e disponibile si è rivelato per me, inaspettatamente entusiasta all’idea di far diventare lombarda la Provincia del Vco; questo -aggiunge nella nota Morandi- per ora non significa nulla ma impone sicuramente alcune riflessioni”. Ma, sottolinea il sindaco tocense: “Trovo quindi bizzarro che la mia opinione riportata in grassetto sia interpretata come un parere favorevole nel merito. Dire una cosa -afferma Morandi- non significa nulla ma, che impone delle riflessioni per dire che il tema va quanto meno analizzato nei suoi molteplici aspetti e che non può essere liquidato solamente con qualche battuta”. E conclude ironicamente il sindaco gravellonese: “Non credo che il mondo scalpiti per sapere cosa ne penso io personalmente ma, a titolo di cronaca, posso dire che mi sembra una eventualità molto remota per tanti motivi”. Il primo cittadino Morandi, inoltre, invita tutti affinché nessuno si faccia interprete del suo pensiero per poi utilizzarlo a proprio piacimento.
G.P.C.