GRAVELLONA TOCE- 07-08-2017- Ieri, domenica 6 agosto, l’Amministrazione comunale assieme a quella di Casale Corte Cerro, di Omegna e la sezione Anpi gravellonese, hanno commemorato il 73° anniversario dell’eccidio di 6 partigiani all’alpe Grandi avvenuto nell’agosto del 1944, da parte dei nazifascisti. La cerimonia ufficiale si è svolta alle 11 presso il monumento alla memoria dei caduti all’alpe Grandi, donato dal picasass gravellonese Elio Camona, in via Pedolazzi, con la presenza delle autorità cittadine locali e alcune delegazioni di associazioni partigiane. Come da tradizione, prima della cerimonia una delegazione è partita da Casale Corte Cerro, raggiunte da alcune persone da Gravellona Toce tra cui il primo cittadino Gianni Morandi e l’assessore Paolo Ciana, che hanno deposto un omaggio floreale alle lapidi dei partigiani falciati dal fuoco nazifascista. Oratore ufficiale della manifestazione commemorativa è stato l’assessore alla Cultura Roberto Birocco che, ha voluto ricordare i partigiani caduti con alcuni passi scritte dal libro dal comandante partigiano socialista Enrico Massara “L’antologia dell’antifascismo e della resistenza novarese”, sull’eccidio dell’alpe Grandi. “Ho sempre vissuto -ha affermato Birocco- quando ho partecipato alle ricorrenze commemorative del 25 aprile e alla festa di Liberazione, promosse dell’Anpi, sempre con un sentimento di gioia, di speranza e con il ricordo per chi ha lottato contro il fascismo e per la democrazia nel nostro Paese”. L’assessore ha chiuso il suo intervento commemorativo dedicando, con una poesia intitolata “I partigiani” del poeta Nino Pedretti. La commemorazione è stata aperta dal sindaco di Casale Maria Grazia Richetti e chiusa dal presidente della sezione Anpi di Gravellona Toce, Giuliana Solari. Alla cerimonia per la prima volta non era presente alcun rappresentante del comune di Omegna. (G.P.C.)