OMEGNA- 04-08-2017- “Finalmente il muraglione di Borca è tornato decoroso. I murales, peraltro brutti, erano ormai scoloriti e rappresentavano un pessimo biglietto da visita per chi entrava nella nostra città. Nei giorni scorsi, un appello per la loro rimozione era arrivata anche da parte dell'Unione Turistica Lago d'Orta.  Grazie quindi a chi ha eseguito il lavoro e a chi ha fornito materiale a prezzo di costo”. Queste le parole di Mattia Corbetta, assessore di Fratelli d’Italia nella Giunta di Paolo Marchioni, relativamente alla copertura, dei murales presenti sul lungo il muraglione che costeggia la strada provinciale, nel quartiere Borca, che per anni ha ospitato opere avente per tema anche la Resistenza. Le intemperie hanno contribuito a sbiadire un po’ i colori e i disegni: da qui la decisione di coprire il tutto con della vernice bianca. L’intenzione non è quella di concludere così: vi sono già alcune proposte per abbellire e colorare lo spazio. Aggiunge Corbetta: “Le proposte di sistemazione sono le benvenute. A breve inizieremo a valutale. Chi nel frattempo avesse altre idee può farle pervenire in Comune”. Soddisfatto anche Luigi Songa, presidente provinciale di Fratelli d’Italia: “Sono molto contento del l'operato dei volontari coordinati da Mattia. I murales erano ormai brutti e davano un pessimo aspetto all’ingresso della città. Certamente ho anche una valutazione morale: avevo detto - e confermo- che la collocazione in quel luogo di alcuni graffiti facenti riferimento alla guerra Civile del '44-'45 erano inopportuni fin dalla loro realizzazione, poiché poco avanti vivono persone che allora avevano pagato un prezzo altissimo in termini di famigliari probabilmente assassinati.  Questa è una storia che tutti gli omegnesi di allora ricordano ma che è stata depositata nella "damnatio memoriae" del Sangue dei Vinti”.