OMEGNA- 28-07-2017- E' stato un Consiglio Comunale, quello di ieri sera, incentrato principalmente sul tema dei derivati. La partita, che si è riaperta subito dopo la vittoria di Paolo Marchioni nelle Amministrative, non ha fatto trovare spiazzata la maggioranza che si è subito messa al lavoro per contrastare la sentenza del Consiglio di Stato che ha ribaltato quella della Tar. "Abbiamo accantonato, ha spiegato l'Assessore Francesco Perrone, una somma pari a un milione di euro considerando il Fondo di Garanzia creato nel 2016, la variazione di bilancio e le rate in scadenza a marzo e settembre. La cifra non è ancora sufficiente a coprire il debito che è pari ad un milione e novecento mila euro ma la Giunta ha già studiato altre mosse". Mosse che sono state spiegate dal sindaco Paolo Marchioni: "Stiamo attendendo le valutazioni dell'avvocato Paolo Scaparone (il legale chiamato a tutelare gli interessi dell'Ente, n.d.r.) per vedere se ricorrere al terzo grado di giustizia. Se ciò non fosse possibile, chiameremo un avvocato contrattualista e con lui valuteremmo i contratti a loro tempo stipulati. Si potrebbe aprire un contenzioso di stampo civile altrimenti cercheremo una transazione con Unicredit. Qualsiasi decisione verrà presa, comunque, passerà attraversa questo Consiglio Comunale e se si dovranno versare dei soldi lo faremo ma solo dopo aver sentito il parere di più avvocati". Approvata all'unanimità l'abolizione della commissione edilizia "Nell'interesse dei cittadini, il commento del Sindaco, abbiamo ritenuto opportuno snellire l'iter", e rimandata alla prossima seduta la discussione sulla perimetrazione del centro abitato con relative modifiche al Piano Regolatore.