QUARNA SOTTO- 22-03-2017- Tino Tracanna trova a Quarna un magico accordo ogni volta che sale. Non poteva essere complimento migliore per il paese per la musica, così viene battezzata la comunità di Quarna Sotto dove per anni si sono costruiti strumenti a fiato e dove, ancora oggi, vengono prodotti strumenti d’eccellenza presso l’unica ditta rimasta: la “Rampone e Cazzani”. Oggi pomeriggio nell’auditorium del museo di Storia Quarnese si è svolta una doppia celebrazione. La consegna del premio Brusoni a Tino Tracanna, borse di studio a 5 giovani musicisti, attestati di partecipazione ai nuovi componenti della banda musicale. Un momento importante per la comunità vissuto con semplicità e con il coinvolgimento delle persone del paese che hanno condiviso l’impegno portato avanti dall’associazione museo di Storia Quarnese presieduto da Gianni De Bernardi. “Quando vengo a Quarna trovo le teste, l’ambiente, la storia. Tre elementi che in Italia abbondano non proprio ovunque. Qui invece c’è l’ingegno, c’è chi ancora costruisce saxofoni, c’è un ambiente incontaminato e poi c’è la storia di un paese e delle sue origini”. Un vero appagamento il piccolo paese per il musicista nato a Livorno ma cresciuto a Bergamo. Per anni è stato docente della Masterclass di Saxofono che si svolge a metà giugno e spesso ha suonato sul palcoscenico del museo. “Sono onorato di aver ricevuto questo premio ”- ha detto Tracanna ringraziando più volte il pubblico. Il premio Brusoni è giunto così alla sua 36esima edizione. Un lungo elenco di nomi compone la storia di questa iniziativa, inizialmente dedicata solo alle “promesse” musicali quarnesi. Negli archivi Michela Maggi, componente del consiglio del Museo di Storia Quarnese, ha trovato tra i premiati della sezione adulti anche Giorgio Coppi, l’attuale maestro del corpo musicale “E. Rampone”. Correva l’anno 1980: un periodo ormai lontano che lasciava ben sperare nel giovane ragazzo con i capelli rossi, diventato poi insegnante di musica e direttore di bande musicali. La scia quarnese tuttavia resta nell’anno in corso, con un lungo elenco di nuove entrate nel corpo musicale: Leonardo Ottone, Lorenzo Coppi, Alessio Coppi, Luca Ciocca Vasino, Vanessa Castelli, Francesco Casotti, Riccardo Bianchi, Michela De Bernardi e Paola Bazzoni. Tra loro c’è anche una ragazza con lunghi capelli neri che però oggi era presente per ricevere la borsa di studio, inserita nel Bando Brusoni, dedicato ai giovani musicisti, giunto alla seconda edizione. E’ Aurora Pettinaroli, 19 anni, residente a Quarna Sotto, iscritta al corso di composizione musicale presso il Conservatorio di Novara. Suona da quando ha 11 anni. Ha iniziato con il saxofono e vi ha poi aggiunto il violino, durante il liceo musicale, frequentato a Omegna. Oltre a questi strumenti c’è anche l’organo a canne e la tastiera. Si può dire che abbia una passione a 360 gradi per la musica. Oltre a lei oggi pomeriggio hanno ricevuto un contributo per i loro studi anche l’omegnese Nicolas Falabella, che suona il saxofono e la chitarra dall’età di 16 anni; Luca Magnani, 18 anni, ossolano, saxofonista dall’età di 12 anni; la ventunenne Letizia Zoppis, clarinettista dall’età di 8 anni, anche lei ossolana, e Simone Geda, 23 anni, classificato primo tra gli assegnatari, studente presso il Conservatorio delle Isole Baleari e suonatore di clarinetto dall’età di 9 anni. A premiarli vi era il presidente della fondazione comunitaria del Vco Maurizio De Paoli, l’assessore alla Cultura del comune di Omegna Sara Rubinelli, il vice sindaco di Quarna Sopra Giuliana Pettinaroli e il sindaco di Quarna Sotto Paolo Gromme. Presente anche Roberto Zolla, titolare della “Rampone e Cazzani”, componente storico dell’associazione museo di Storia Quarnese, che ha consegnato a Tracanna il premio Brusoni. (L.P.)