OMEGNA- 13-07-2017- Una festa per ricordare un amico scomparso 20 anni or sono, appassionato di musica. E’ la motivazione che sta alla base di “Facciamo rumore in memoria di Giò” manifestazione di musica indipendente in tributo a Giovanni Bianchetti, scomparso nel 1996, in programma sabato 15 luglio allo stadio “Liberazione”, a Cireggio di Omegna in collaborazione con la società Omegna Calcio. Dalle 18 si accenderà la musica che accoglierà sul palco, uno alla volta, Lukazzo Dj, Totem (alternative instrumental rock), Fatty Fatty Bombo (post Hard Core strumentale), Garage Inc. (Grunge), Mountain’s Foot (Hard-Rock), Merriwidow (Punk), InFall (post Hard-Core), I Randagi (Italian Rock’n’roll), Il Vile (Italian Stoner Rock), Nastyville (Glam Rock), Dj Set. Ma chi era Giovanni? “Era uno dei maggiori esponenti del movimento musicale verbanese dei primi anni 90- racconta il suo amico Enrico Maiorca che suonava con lui. Giovanni aveva 22 anni e faceva parte in qualità di cantante e autore dei “Silent Noise”, una rap-core band con all’attivo un Cd e la partecipazione alla compilation instabile e lubrificante creata dalla fanzine musicale Wolve Night, legata alle attività del circolo culturale “Perché no?”. Inoltre era cantante, autore e bassista dei “No Reasons” con i quali proponeva un punk rock melodico. Ad un anno dalla sua tragica scomparsa molti dei suoi amici organizzarono il primo festival i sua memoria con il supporto della Pro loco di Ornavasso che mise a disposizione gratuitamente l’area feste del parco giochi. Fu un successo: parteciparono nove gruppi della zona, a titolo gratuito, tra cui gli stessi “Silent Noise” e “No Reasons” e i Linea 77 di Torino che, qualche anno dopo diventarono una delle band alternative più famose d’Italia. Da allora la festa venne ripetuta ogni anno. Sul palco di Ornavasso sono salite 150 band provenienti da tutto il nord Italia. Giunti al ventennale ci si è trovati a dover fare una scelta: abbandonare la storica location per una più capiente, in grado di accogliere anche band di alto calibro e con l’auspicio di portare questa manifestazione di carattere provinciale ad un livello nazionale”. La ricerca di uno spazio più grande ha portato Enrico a parlare con i dirigenti della società Omegna Calcio. Da lì la proposta di trasferire la manifestazione al “Liberazione”. Lo scopo sociale della manifestazione è quello che sta a cuore anche a Omegna Calcio, come ricordato dal presidente Sebastiano Pizzi: “Noi siamo sempre attenti a questo aspetto e lo facciamo volentieri anche in questa occasione”. Infatti parte dell’incasso andrà a favore di Matteo, un bimbo affetto da paraparesi spastica, un patologia che si manifesta con un ritardo neuromotorio agli arti inferiori e ipomobilità all’arto superiore sinistro. Matteo sta facendo terapie tre volte a settimana con fisioterapisti e neuro psicomotricisti: l’obiettivo è quello di implementare questo percorso in centri specializzati in Italia e all’estero con la speranza un giorno di poter realizzare il suo sogno ovvero di giocare a calcio liberamente con gli altri bambini . Durante la serata funzionerà anche un fornitissimo bar, con griglieria e paninoteca. Maggiori informazioni sulla pagina facebook dell’evento. (L.P.)