OMEGNA- 27-06-2017- Un velo di tristezza seguito da un’andatura silenziosa ha portato Maurizio Frisone e Alessandro Rondinelli in piazza, dinnanzi al Municipio nella notte della resa dei conti. Frisone nella giornata di ballottaggio ha raccolto il   44, 01 %  delle preferenze dai votanti. Negli occhi lucidi dell’ex vice sindaco e assessore al Turismo e Commercio si legge la tristezza della sconfitta. “ In tanti hanno lavorato al mio fianco e voglio ringraziarli per il loro impegno. Ad Omegna sino ad ottobre ci sarà di tutto e di più, in termini di eventi. Cito solo lo street games ma è lungo l’elenco. Il mio impegno da assessore l’ho portato avanti fino all’ultimo giorno. Mi metto a disposizione di chi avesse bisogno di me, anche la nuova Amministrazione. Non vedo personalismi, non ne ho mai visti”. Abbattuto ma fermo il giudizio di Alessandro Rondinelli, che ha vissuto con Frisone tutta la campagna elettorale e prima ancora le Primarie del Pd. “E’ inutile nasconderlo: l’amarezza c’è e rimane. Complimenti a chi ha vinto; deve sentirsi onorato di guidare questa città. E gli auguro di farlo nel migliore dei modi. Per me questa sconfitta- ha aggiunto Rondinelli- è la prima vissuta da segretario cittadino. Se facciamo un’analisi del voto devo guardare sia certe posizioni portate avanti dal centro sinistra in generale e sia dell’Amministrazione uscente. Di quest’ultima, va ribadito il distacco verso la cittadinanza e l’incapacità di comunicare l’esperienza amministrativa”.  Vicino a Frisone anche  il sindaco uscente, Maria Adelaide Mellano, che lo ha chiamato non appena ha avuto modo di  capire che i risultati elettorali lo portavano lontano da quell’incarico che ha invece ricoperto lei per cinque anni. “ L’unica legge costante della politica è la legge di Bertoldo: dopo i giorni di sole vengono i giorni di pioggia. Credo che siamo inseriti in un trend nazionale- così mi dicono i dati della altre città ma ancora  non le ho viste. Mi dispiace, ma può succedere. Questo è stato il verdetto degli omegnesi, gli auguro che  Paolo Marchioni sia un buon sindaco”.