SAN MAURIZIO D’OPAGLIO- 20-06-2017- Si è conclusa la quarta edizione della stagione “Vado a teatro!” organizzata dal Teatro delle Selve al Teatro degli Scalpellini, che dal 23 ottobre 2016 al 10 giugno ha portato sul lago d’Orta alcune delle proposte più interessanti del panorama teatrale nazionale contemporaneo. Una stagione, e un’attività teatrale a tutto tondo, che si interroga sulla contemporaneità, per cercare nessi con lo stato presente della nostra umanità. E lo fa attraverso l’arte scenica, arte umana per eccellenza, dove al centro dell’opera sta sempre l’uomo, perché al centro dell’uomo sta il senso del mondo e insieme il senso dell’ultramondo, cioè del divino. Un teatro in fondo non è che un modo, pratico, per costruire ponti di tutti i generi e in tutte le direzioni: costruire ponti per unire elementi della vita apparentemente lontani l’uno dall’altro, e per superare muri. E’ questa la scommessa. Ed è una sfida che anche un piccolo teatro decentrato come il nostro, ma in realtà centratissimo nel senso appena detto, può accogliere e vincere. La stagione Vado a Teatro!” come ogni anno è stata sostenuta dalla Fondazione Piemonte dal Vivo-Regione Piemonte, Istituzione Museo del Rubinetto, comune di San Maurizio d’Opaglio. In collaborazione con: rassegna Concentrica, Teatro Rosmini. Sul palco degli Scalpellini si sono alternate alcune delle compagnie più interessanti dell'attuale panorama teatrale italiano: dal Teatro dei Gordi con Sulla morte, senza esagerare, originale omaggio alla poetessa Nobel per la letteratura 1996 Wislawa Szymborska, spettacolo che ha vinto il Premio Scintlle 2015 e il Premio Giovani Realtà del Teatro 2015; alla Compagnia di teatro-danza Tardìto-Réndina, con uno spettacolo di pura poesia gestuale, Premio Eolo 2015; passando per il pluripremiato Sandokan a suon di ortaggi dei toscani Sacchi di Sabbia, prodotti dalla Compagnia Lombardi-Tiezzi; per l'Orfeo danzato di Tecnologia Filosofica e, infine, per l'omaggio a Guido Gozzano, a 100 anni dalla morte, del Teatro della Caduta, con La signorina Felicità ovvero la felicità, uno spettacolo prodotto dallo Stabile di Torino-Teatro Nazionale. E ancora, il duplice omaggio al neo Premio Nobel Bob Dylan, col concerto-spettacolo di Accademia dei Folli e con la lezione-spettacolo del critico e storico della musica Guido Michelone (Il Manifesto, Buscadero) dedicati al menestrello di Duluoz unito all’apertura del teatro a tre giovani rock-band del Cusio col concerto To be a rock or not to be. Inoltre, fuori programma, la proiezione del film sulla vita di Paramhanasa YoganandaAwake e la pomeridiana dedicata a Giacomo Leopardi, con Franco Acquaviva e il poeta e critico Marco Merlin/Andrea Temporelli. 12 spettacoli, 3 incontri, 1 film, 1 presentazione di saggi, 1 concerto, vari laboratori teatrali, a cui si sono aggiunti i 3 appuntamenti del Giugno Musicale diretto dal M° Massimo Fiocchi Malaspina e la festa teatrale Rebel-ot. 80 gli spettatori che hanno fatto o rinnovato l’abbonamento e una media di presenze pari a 123 spettatori a sera (su una capienza di 142 posti), per un totale di 1.976 presenze. Ad essi si devono aggiungere i frequentatori del Giugno Musicale, che sono stati circa 250. Dal conteggio non può mancare la folla che ha riempito le strade del paese per la festa Rebel Ot, stimata in circa 1000 persone. Inoltre, la stagione si è conclusa con il successo del premio nazionale di drammaturgia Scena&Poesia, I edizione, che ha visto la partecipazione di 177 autori da tutta Italia, e ha prodotto un volume, edito da Giuliano Ladolfi Editore, che contiene i tre testi vincitori. E dopo tutto questo, va detto che è già pronto il programma della quinta edizione di “Vado a Teatro!” .