VERBANIA- 01-06-2017- Le Poste italiane negano il permesso ai lavoratori e alle Rsu/Rls e organizzazioni sindacali di effettuare le assemblee nei luoghi di lavoro come da sempre fatto in Italia e nel Vco. Lo rende noto la coordinatrice territoriale delle sigle sindacali Slp Cisl Vco che aggiunge: “Come se i lavoratori che vogliono partecipare attivamente alle dinamiche aziendali non facessero più parte della stessa; li mandano a riunirsi in assemblea sancita contrattualmente, negli hotel e nei bar per parlare dei loro problemi lavorativi tra gli avventori occasionali. Il voler allontanare i lavoratori dai luoghi di lavoro la dice lunga di come siamo considerati “numeri” e non fautori del grande miracolo che è stato e continua ad essere Poste italiane con i suoi bilanci milionari. Abbiamo detto basta al Vco, come sperimentazione dei nuovi progetti aziendali, e se è questa la linea del nuovo management, di creare difficoltà ai lavoratori per non farli godere dei propri diritti noi non ci stiamo. Esprimendo forte preoccupazione per questa decisone di estromettere i lavoratori, le organizzazioni sindacali, chiedono un ripensamento e di farci svolgere le assemblee nei locali richiesti e precisamente gli uffici postali di Domodossola Romita, Intra e Gravellona, scelti proprio per gli ampi spazi a disposizione e non presso l’hotel Corona, a Domodossola e all’Unione Industriale a Intra (entrambi incontri fissati per questa mattina) mentre a Gravellona Toce è previsto al bar Aurora, in piazza della Resistenza sabato 3 giugno”.