GRAVELLONA TOCE- 30-05-2017- E’ iniziato sabato 27 maggio il digiuno del Ramadan per i fedeli dell’Islam e dovrebbe concludersi il 24 giugno. Il Ramadan come noto è uno dei cinque pilastri della regione musulmana. Sabato non erano molto numerosi, diversamente dai passati anni, i musulmani presenti alla preghiera serale e per consumare la cena nel centro culturale islamico gravellonese. “Molti dei nostri fratelli -ha dichiarato il presidente del dentro islamico tocense Rachid Fritah- sono tornati a casa per la mancanza di lavoro ed altri adesso frequentano il nuovo centro culturale aperto a Verbania. Il centro di Gravellona Toce rimane comunque -aggiunge- il luogo più importante di incontro e di preghiera del Vco”. Quest’anno il digiuno del Ramadan, inizia a pochi giorni dall’attentato compiuto all’Arena di Manchester, per mano di un Jihadista, dove sono rimaste vittime in 22 giovani, tra cui 12 bambini e 120 feriti, accorsi ad assistere al concerto della cantante americana Ariana Grande. “Ogni atto di terrorismo -ha spiegato il presidente Fritah- è contrario al Corano e alla nostra religione. Chi compie atti di terrorismo come quello a Manchester, senza scordare quelli avvenuti in Francia e in Germania -sottolinea Rachid- agisce contro la cultura dell’umanità e la nostra religione”. Il digiuno del Ramadan metterà alla prova i fedeli del profeta di Allah, perchè dovranno astenersi dall’alba al tramonto dal bere, dall’assumere cibo, compiere atti impuri e peccaminosi, compresa l’attività sessuale. “Osservare il periodo del santo digiuno -conclude Rachid- per noi musulmani, è un atto di sacrificio e di autodisciplina come recita il Corano, a cui siamo però abituati”. (G.P.C.)