OMEGNA-24-05-2017- Chiamarlo cortile per certi versi, è diventato
riduttivo. Eppure mantiene il ruolo che ha sempre avuto solo che adesso è stato abbellito. Si tratta dell’area retrostante il complesso scolastico di via De Amicis, oggi Istituto comprensivo “Filippo Maria Beltrami” una superficie in asfalto dove, da sempre, gli studenti delle scuole medie e primaria svolgono l’attività motoria e, talvolta, la ricreazione. Dall’anno scolastico in corso il pavimento in asfalto è colorato, è stato arricchito da un piccolo giardino e da postazioni di gioco. Grazie alla fattiva collaborazione avviata dal dirigente scolastico Alberto Soressi assieme all’IIs “Bonfantini” di Novara, dove studiano coloro che diventeranno periti agrari, è stato possibile realizzare un’aiuola, battezzata il “giardino dei sensi” lungo il muro perimetrale, verso la ferrovia. La realizzazione, tutt’altro che banale, è stata possibile anche grazie alla fattiva collaborazione con l’Amministrazione comunale: costruire i muretti in sasso, mettere a dimora le piante, seguirne la crescita in un luogo fatto di asfalto circondato da mura in sasso, non è così immediato. Importanti contributi economici sono giunti da Lions Club Omegna, presieduto da Mauro Viaretti e da Novacoop; più precisamente il presidio soci del supermercato omegnese, come ha detto la responsabile Monica Pietrobelli, ha raccolto un contributo di 5mila euro destinati alla scuola. La sensibilità espressa dal dirigente Soressi nei confronti di chi è colpito da handicap visivo è un valore che l’associazione Apri ha voluto sottolineare in occasione della presentazione ufficiale, avvenuta nei giorni scorsi. Le decorazioni che spiccano sul pavimento, in asfalto, del cortile, altro non sono che il gioco “Ruba bandiera” realizzato con un chiaro indirizzo musicale, ispirato allo stesso presente nei corsi della scuola media e anche nella scuola primaria. E il serpente azzurro che attraversa il gioco altro non è che una pista per giocare con i tappi. Sotto la tettoia trova spazio un gioco in muratura e un secondo sul pavimento. Lo spazio- cortile è usato dai ragazzi ma può essere usato anche in orario extra scolastico. “La scuola è il luogo dove si formano i nuovi cittadini che crescono ovviamente con la collaborazione della famiglia- ha detto Soressi. E la scuola è anche il luogo dove trascorrono la maggior parte del loro tempo. Ciò che si fa per la scuola non è mai una spesa ma un investimento verso il futuro”. (l.p.)