CASALE CORTE CERRO - 23-05-2017 - Un pomeriggio particolare pieno di emozioni
dove l’uomo entra in contatto con la natura, rendendosi conto che ne è parte integrante, finendo per essere un tutt’uno con essa e da questo presupposto iniziare un viaggio di indagine, come vuole il titolo dell’iniziativa di residenza artistica denominato “La guerra dentro e fiori” organizzato dall’associazione “Artzo.lab” e l’Accademia di Brera nei boschi di Arzo a Casale Corte Cerro, la scorsa domenica 21 maggio. Il tema affrontato che vede la sua esplicazione attraverso il rapporto tra arte contemporanea e l’ambiente, prende spunto dal testo filosofico di Sun Zhu “L’arte della Guerra” per poi essere trasformato e rielaborato, come fanno spesso gli artisti, al fine di offrire un nuovo e differente punto di vista. Durante la giornata iniziata con l’inaugurazione della mostra a cui ha partecipato anche il sindaco, Grazia Richetti, diversi artisti e studenti dell’Accademia, coordinati dal docente Alfred Locatelli, hanno lavorato e proposto le proprie opere d’arte pensate specificatamente per il bosco scelto per la performance. Quest’anno la scelta di aver commissionato un’opera permanente all’artista Diego Finassi, vuole essere anche il primo step per la realizzazione di un parco arte-natura permanente e visitabile tutto l’anno. Alle 17, all’interno del bosco, si è tenuto anche il concerto degli studenti del liceo musicale “Piero Gobetti” di Omegna questa volta accompagnati dal pubblico, invitato per l’occasione a portare i propri strumenti musicali o a usare anche materiali presenti nel bosco come “primordiali” percussioni unendosi così alla performance sonora, ispirata alla composizione di Frederic Rezwsky denominata “Les Mountons de Panurge”.
Samuel Piana