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NOVARA- 19-05-2017- Lunedì 22 maggio i Vigili del Fuoco di Novara, Biella, Vercelli e Verbania su iniziativa del sindacato autonomo Conapo, si ritroveranno in divisa alle 10,  per organizzare un sit-in di protesta davanti alla Prefettura novarese. Successivamente, ci sarà un incontro il Prefetto  Francesco Paolo Castaldo, al quale chiederanno di fare da portavoce del malessere dei Vigili del Fuoco nei confronti del governo e del ministro dell’Interno Minniti.  L’iniziativa  avverrà simultaneamente in tutte le province d’Italia.  “Rischiamo la vita ogni giorno al pari dei colleghi appartenenti agli altri Corpi dello Stato. Siamo impiegati negli interventi di soccorso tecnico urgente 24 ore su 24, ognuno di noi ha specializzazioni e abilitazioni che ci consentono di fornire un pronto e professionale servizio al cittadino eppure – spiega Alessandro Basile, segretario provinciale del Conapo di Novara – siamo il Corpo dello Stato meno retribuito e con meno tutele previdenziali. Abbiamo bisogno di certezze e pretendiamo che il lavoro più bello del mondo possa avere gli stessi diritti degli altri colleghi in uniforme”. A protestare davanti ai palazzi del governo e in sciopero della fame dal 15 maggio, il segretario generale del Conapo Antonio Brizzi, con addosso un cartello con la scritta “Vergogna”. E’ intenzionato a proseguire la protesta fino a martedì 23  maggio, giorno in cui il consiglio dei Ministri approverà il decreto sui Vigili del Fuoco, (atto governo 394).  Intanto egli continua a chiedere risorse per equiparare la retribuzione con gli altri Corpi dello Stato. I 103 milioni di euro stanziati dal Governo vengono infatti ritenuti insufficienti “e ne servono almeno altri 50 per provare ad equiparare solo alcune delle voci retributive. Se poi si tiene conto che il governo ha stanziato circa un miliardo per le forze armate e le forze di polizia, appare chiaro che la disparità di trattamento è destinata a restare”-  ha precisato Brizzi in una nota. Lunedì i Vigili del Fuoco di tutta Italia esporranno sul braccio la fascia tricolore in segno di solidarietà nei confronti del Segretario Generale Brizzi, lanciando così un forte messaggio al governo: “ I Vigili del Fuoco sono stanchi di essere trattati dallo Stato come un Corpo di serie B.  Non chiediamo privilegi ma pari dignità nei confronti degli altri Corpi dello Stato”. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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