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Omegna liste empolesi

OMEGNA- 09-05-2017- Due liste fatte di persone scelte non a caso ma che hanno

fatto un percorso. Le definisce così Mauro Empolesi, il candidato sindaco delle liste “Omegna, si cambia!” e “Omegna si può. Dai quartieri alle città”. Appartengono alla prima lista, il cui nome deriva dall’omonima associazione di cui sono fondatori con Empolesi, Augusto Quaretta, Luciano Nezi, Celso Spadacini, Lucia Camera, Maurizio Cerutti, Laura Ricca, Maximiliano Ricci, Dario Bottiroli, Paolo Larnè, Piergiorgio Martina, Fabrizio Torri, Antonella Mazzoccoli, Vittoria Mafrica, Katiuscia Racco, Teresa Pantone, Enrico Fugagnoli. Sono invece nella seconda lista “Omegna si può. Dai quartieri alle città”: Marco Vismara, Marco Pecora, Davide Russo,Sara Panizza, Sergio Fiore, Viviana Vacciaga, Concettina Camera, Umberto Stellato, Daniela Cavazzana, Lorenzo Melacarne, Roberto Manenti. Si definisce un finalizzatore Empolesi ovvero “colui che finalizzerà lo scopo delle liste” e intende procedere senza guardare al passato che non rinnega ma che definisce “un capitolo chiuso”.  Alle elezioni guarda con ottimismo anche in virtù delle 300 firme raccolte in due mezze giornate, una mattinata al mercato del giovedì e un sabato pomeriggio. Non è stato difficile come ha spiegato Augusto Quaretta: “E’ la figura di Mauro che piace alla gente. Molte persone ci hanno sostenuto perché hanno stima e credono in lui. E’ stato bello vedere che il nostro candidato è così ben voluto e amato dalle persone. Per questo non abbiamo avuto difficoltà a raccogliere le firme, come abbiamo anche spiegato ad altri di altre liste che ci facevano la stessa domanda”.  Sarà la “Buona Amministrazione” la voce che prima delle altre, farà da motto alla campagna elettorale di Empolesi il cui programma punta sulle pratiche del lavoro, la difesa dell’ospedale, la gestione dei migranti e il potenziamento della cultura, il portafoglio per i quartieri e un app turistica della città. “Ci spenderemo per tutti i passaggi necessari nell’ambito del lavoro- ha ribadito Empolesi - e altrettanto faremo per l’Ospedale”.  Su quest’ultimo, Quaretta ha aggiunto che se verranno eletti, andranno ai vertici del nosocomio per ricordare che si batteranno per l’apertura h24 del punto di primo soccorso e dell’ospedale in generale, “realizzato con i contributi dei cittadini omegnesi”- come evidenziato da Quaretta. Alta l’attenzione sulla gestione migranti, con l’adozione dello Sprar, ma anche il potenziamento della Cultura in vista del 100esimo compleanno di Gianni Rodari che sarà festeggiato tra tre anni. “Queste liste sono civiche trasversali e non politiche- ha detto Empolesi in conclusione. Sono dei progetti e non dei programmi elettorali. Se sarò eletto sindaco lavorerò a tempo pieno. Il mio vice sarà Quaretta e Maurizio Cerutti sicuramente assessore. Gli altri incarichi li valuterò in seconda battuta. A me non piace parlare di maggioranza e minoranza. I consiglieri lavorano tutti assieme. Potremo, se  eletti, anche valutare la candidatura di consiglieri esterni a noi, pur in possesso delle competenze necessarie.”  L’ambizione è la vincita al primo turno, per i sostenitori di Empolesi. Lui però non lascia niente al caso e analizza oltre ai “pro” anche i “contro”. “Se saremo eletti e non riusciremo a realizzare, in un paio d’anni, quello che ci siamo proposti, lasceremo l’incarico. Noi abbiamo intenzione di far perdere tempo alla gente”. (l.p.) 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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