GOZZANO - 08-05-017 – Lo scorso venerdì 5 maggio alle 21 presso la Somsi, Società operaia di mutuo soccorso ed istruzione si è svolta l’inaugurazione della mostra itinerante intitolata “Fame di lavoro, storie di gastronomie operaie” voluta dal Consiglio Regionale del Piemonte ed elaborata dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, rientrante nel più ampio progetto “Granai della memoria”. Ad introdurre la serata sono stati, Floriano Negri, presidente Somsi e Mariella Zanetta responsabile del centro di documentazione delle Soms. La parola è poi passata alla dottoressa Flavia Milan che ha raccontato ai numerosi presenti una relazione intitolata “Alla ricerca della…schiscetta perduta”, ovvero, l’evoluzione delle abitudini alimentari fra casa e lavoro dal 1800 ad oggi. La dottoressa ha mostrato come fondamentalmente negli ultimi anni l’utilizzo di alcuni cibi ed il ritorno sempre più a modalità veloci di mangiare senza staccarsi dal lavoro, stiano in realtà indebolendo un miglioramento delle condizioni idi vita avute con il boom economico. Una grande differenza tra l’800 ed oggi è l’utilizzo dell’alcool che un tempo veniva usato come nutriente poiché conteneva calorie, ma data la scarsa qualità aumentava il fenomeno dell’alcolismo. Oggi il fenomeno dell’abuso di bevande alcoliche in realtà è dovuto ad altri fattori. Sempre durante la serata si è potuto fare confronti fra redditi medi di operai, che si aggiravano attorno alle 1000 lire all’anno, e le disponibilità della ricca borghesia che raggiungeva risorse finanziarie fino a 6 volte superiori quelle dell’operaio. La mostra resterà aperta fino al 17 maggiora lunedì al venerdì dalle 16 alle 18 e il sabato dalle 10 alle ore 12 e dalle 16 alle ore 18, l’ingresso è libero. (S.P.) . Video intervista Flavia Milan