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Mimma Moscatiello 1

OMEGNA- 06-05-2017- “Valori e serietà al servizio di Omegna” è la frase che annuncia la candidatura di Mimma Moscatiello alla carica di sindaco, sostenuta da Sinistra Comune. Una sinergia politica che arriva dall’unione di due simboli storici: il Partito comunista italiano e Rifondazione Comunista. Entrambi campeggiano sul manifesto che annuncia la candidata. Con lei vi sono anche: Saverio Di Biasio, Daniele Ricchetti, Gianpiero Poletti, Maria Di Prato, El Kamel Abderrazak, Roberta Delpini, Christian Scatamacchia, Tiziana Stoppini, Mauro Vitali, Viviana Zanotti, Giuseppe Librale,Claudio Maulini, Catia Calò, Franco Tettamanti, Roberto Cogrossi, Marisa Zanetti. Moscatiello ha 46 anni è infermiera professionale e mamma di una giovane adolescente. “Credo nei valori della Sinistra quella vera- afferma- quella che si occupa delle persone. Credo nella forza del gruppo e nella serietà delle persone che con me condividono questo progetto”. Il suo programma parte delle persone, dalla loro condizione di vita soprattutto lavorativa. I progetti di lavoro socialmente utile potrebbero essere impiegati maggiormente oltre all’avanzo di bilancio ed altre forme di dialogo. “Una volta arrivati in Comune dovremmo verificare se sono stati investiti soldi nel sociale. E verificare se l’avanzo di bilancio possa essere impegnato in questo ambito - ha detto durante la presentazione della sua lista ieri pomeriggio, nel giardino del circolo “F. Ferraris” di via Manzoni. Solo a Madonna del Sasso che conta 300 abitanti sono stati avviati 15 contratti di Lsu (lavori socialmente utili). Quindi credo si possa fare di più anche a Omegna. Ritengo poi che sia indispensabile creare delle sinergie, con tavoli di lavoro con artigiani, centri per l’impiego e industriali .Potrebbero servire per trovare soluzioni in ambito lavorativo”. La sanità è un altro importante tassello del mosaico che definisce l’impegno politico di Moscatiello. Una stenua difesa del Coq, dell’apertura h24 del pronto soccorso, e degli ambulatori. “Se funzionano gli ambulatori funziona anche l’ospedale”- ha aggiunto la candidata che valuta  la realizzazione dell’ospedale unico. Progettualità è la chiave necessaria per affrontare la tematica del turismo. “Abbiamo delle eccellenze dal punto di vista storico, architettonico e non sappiamo valorizzarle. Omegna ha bisogno di qualcosa che la caratterizzi che c sia solo qui, che sia una sua identità. Per fare questo lavoreremmo con gli “addetti ai lavori” ovvero con chi potrebbe darci le giuste dritte. Un esempio si potrebbe avere seguendo la scia di Gianni Rodari. Viene fatto molto ma andrebbe ampliato; ogni angolo della città dovrebbe parlare di lui. Anche dallo sport si potrebbero ricavare proposte utili per questa promozione”. (l.p.)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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